Torna alla ribalta il brand Romeo Gigli, attualmente di proprietà della Eccentric, società lussemburghese che due anni fa è diventata una srl italiana con sede a Milano.
L'avvocato Pietro Suaria, con studio legale a Bari specializzato in marchi e brevetti, divide le quote di Eccentric con Giuseppe Suaria e Francesco Conversi.
Suaria ha rilevato Romeo Gigli dai curatori fallimentari della It Holding: «Dopo aver studiato a lungo le vicende che ne hanno scandito la storia - dice - e averle seguite passo dopo passo, ho formulato l'offerta che ne ha determinato l'acquisizione nel 2012».
Ci sono voluti altri sette anni per portare a termine il repulisti generale delle licenze concesse e gettare le basi per la ripartenza.
Ora il momento è arrivato e per la direzione creativa la scelta è caduta su Alessandro De Benedetti. «Sono convinto che lo stilista sia l'unico ad avere nel proprio dna il sogno e il gusto di Romeo Gigli», afferma Suaria.
De Benedetti, che ha iniziato la sua carriera come assistente nell'atelier di alta moda di Thierry Mugler e ha alle spalle una lunga collaborazione con Mila Schön - di cui è stato creative director per cinque anni -, esordirà nel nuovo ruolo con la collezione donna della primavera-estate 2020 (nell'immagine, un'anticipazione).
Punterà su drappeggi, volant multistrato, bozzoli di tulle, fiocchi asimmetrici, tagli e costruzioni inusuali, sul filo conduttore del "cloudbusting" (termine che letteralmente significa "rompere le nuvole" e che ha dato il titolo a una canzone di successo di Kate Bush), ossia di una leggerezza sospesa, che rimanda ad atmosfere oniriche.
La distribuzione worldwide verrà curata da Studiozeta.org, mentre la produzione è stata affidata alla P.J. Project, azienda di Gallarate (Varese) forte di un'esperienza di circa 40 anni.