Conto alla rovescia per Première Vision Paris, sotto i riflettori del centro espositivo di Paris Nord Villepinte dal 19 al 21 settembre.
Aperta eccezionalmente dal mercoledì al venerdì, la rassegna supera per la prima volta il tetto delle 2mila aziende partecipanti, arrivando a quota 2.005 espositori (+2,6% rispetto a un anno fa), suddivisi in cinque hall. 190 le new entry, ossia il 9,5% dell'offerta totale.
Di scena le novità di materie prime e accessori tessili per l'autunno-inverno 2019/2020, con un'attenzione speciale anche verso le realtà del sourcing, all'interno dell'area The Sourcing Connection, i cui protagonisti sono i produttori della zona Asia Pacifico, e con un approfondimento su uno dei Paesi europei a più alto tasso di terzisti, il Portogallo.
Da segnalare il nuovo spazio sulla pelle, Leather Manufacturing, e il focus sul tema Sport & Tech, attraverso un forum e un ciclo di conferenze.
Come prevedibile, la sostenibilità tiene banco all'interno di un settore ad hoc, la Smart Square, che viene estesa e rinnovata con 32 nuovi ingressi.
Close up inoltre sul disegno tessile, che per la prima volta può usufruire di una Design Factory dedicata, nel centro della hall 5, con la partecipazione dei 14 finalisti del concorso britannico sul design tessile TexSelect/Textile Design Future.
Ma non finisce qui. Tra gli eventi à côté non va tralasciato il decennale dei PV Awards: una giuria presieduta da Olivier Theyskens designerà i vincitori di otto premi. In lizza le collezioni in tessuto e pelle più valide e originali.
Last but not least, l'atteso lancio del Marketplace di Première Vision, la piattaforma digitale della manifestazione arricchita da un magazine, che viene presentata in uno spazio fisico, in cui i visitatori possono prendere dimestichezza con questo nuovo strumento di visibilità e comunicazione, alla presenza di coloro che lo hanno progettato.