Salgono a 783 milioni di euro i ricavi trimestrali di Hugo Boss, rivelando una crescita del 7% rispetto a un anno prima (+6% senza l’effetto cambi).
Un’accelerazione sostenuta dal wholesale e dal retail simultaneamente e dall’Asia-Pacifico, la regione che corre più veloce in termini di vendite. La Cina, in particolare, ha registrato una crescita “high single digit” a store comparabili e a valute costanti.
In Europa e Stati Uniti il gruppo tedesco è cresciuto a un tasso intorno al 5%, mentre nelle Americhe ha marciato a un passo “low single digit”.
Il business online ha segnato un +37% a valute costanti, confermando la crescita a due cifre in atto da cinque trimestri consecutivi.
Nell’intero esercizio il fatturato è salito del 2% a 2,8 miliardi di euro (+4% a valute costanti) trainato dal retail e per la priva volta l’e-commerce ha superato il tetto dei 100 milioni di euro di ricavi. L’ebitda prima degli “special items” è previsto più o meno in linea con il valore del 2017 (491 milioni).
I risultati finali dell’esercizio saranno pubblicati il 7 marzo. Intanto il ceo Marc Langer (nella foto) ha anticipato che tra le mosse strategiche del gruppo ci saranno la personalizzazione dell’offerta e l’accelerazione di importanti processi di business, senza trascurare azioni per aumentare la desiderabilità del brand.