Il gruppo dell’occhialeria Safilo propone ai soci un aumento di capitale per rifinanziare il debito. Azioni in picchiata in Borsa.
Intorno alle 15 i titoli Safilo passano di mano 2,34 euro per azione, in calo di quasi il 18% rispetto alla seduta di ieri, andando a peggiorare una performance annuale già deludente (-59%).
Alla prossima assemblea straordinaria, convocata per il 29 ottobre, i soci del gruppo che realizza occhiali per marchi come Dior, Fendi e Max Mara (nella foto, una montatura che ha sfilato per la primavera-estate 2019) dovranno decidere in merito a un aumento per un controvalore massimo di 150 milioni di euro, mediante emissione di nuove azioni ordinarie.
Come si legge in un comunicato, «l’operazione è finalizzata a supportare il programma di rifinanziamento dell’indebitamento finanziario in scadenza nei prossimi 12 mesi». In questo modo si intende rafforzare e ottimizzare la struttura patrimoniale e finanziaria, «così da consentire alla società di focalizzarsi sugli obiettivi di crescita e sui piani di sviluppo delineati nell’aggiornamento del business plan al 2020, comunicati lo scorso agosto 2018».
L’azienda di Padova - che punta a completare l’operazione in tempi rapidi, «previo ottenimento delle necessarie approvazioni societarie e regolamentari» - ha negoziato con le banche un nuovo finanziamento di 150 milioni di euro, della durata di circa quattro anni e mezzo.
Il maggiore azionista Hal Holdings - società d'investimenti di diritto olandese, con sede nelle Antille Olandesi, che controlla il 41,6% del capitale attraverso Multibrands Italy - si è impegnato a sottoscrivere le azioni di nuova emissione sottostanti ai diritti di opzione relativi alla sua partecipazione e quelle eventualmente inoptate.
«L’aumento di capitale e il ribadito supporto del socio di riferimento e delle banche finanziatrici - afferma il nuovo ceo Angelo Trocchia - rappresentano un importante passaggio per Safilo, ad esito del quale la società sarà nelle condizioni di perseguire al meglio gli obiettivi del business plan al 2020, focalizzandosi su poche, ma molto chiare, priorità».
In occasione della pubblicazione dei dati del secondo trimestre è emerso che l'indebitamento finanziario di Safilo ammonta a 166,0 milioni di euro (dai 131,6 milioni della fine del 2017).