L’attività proseguirà sui mercati chiave
Buone notizie per il marchio di Amsterdam Scotch&Soda. A dare alla label la chance di guardare a un futuro di sviluppo, dopo la recente richiesta di fallimento per le attività in Olanda, è la newyorkese Bluestar Alliance, che ha rilevato la il brand. Non si conoscono i termini dell'accordo.
Scotch & Soda gestisce 253 freestanding stores tra Europa, Nord America, Asia, Medio Oriente, Africa e Australia, ed è venduta in 7.000 negozi nel mondo. All’inizio del mese aveva presentato istanza di fallimento per le attività olandesi, per "seri problemi di flusso di cassa" a causa di un effetto domino dovuto alla pandemia, alla guerra in Ucraina eall'inflazione, come riportato.
Grazie all’acquisizione da parte di Bluestar Alliace, gruppo cui fanno capo marchi come Hurley, Bebe e Tahari, tra gli altri, la label potrà continuare la sua attività nei mercati chiave, compresa l’Olanda.
Bluestar ha un giro di affari che supera I 6 miliardi di dollari; gestisce un portafoglio di oltre 300 licenze e una piattaforma retail di più di 100 negozi nel mondo.
Come ha spiegato Ralph Gindi, coo di Bluestar, «Scotch & Soda è un marchio riconosciuto dai consumatori ovunque nel mondo. Il nostro obiettivo è continuare la strategia di distribuzione mirata al retail di lusso, ampliando la platea di riferimento a un maggior numero di trendsetter, in particolare a quanti mirano a esprimere la propria personalità attraverso l'abbigliamento».
Scotch & Soda ha generato un fatturato record di 342,5 milioni di euro nell’esercizio fiscale 2022 (+23%), ma i due anni precedenti di restrizioni legate alla pandemia hanno influenzato negativamente le sue performance e la sua salute finanziaria.
Il marchio sarebbe in difficoltà dal giugno 2022 e il private equity Sun European Partners, che ha acquisito una partecipazione nell'etichetta nel 2011, non era più disposto a sostenere la società con ultteriori finanziamenti. Dopo mesi di ricerca di ulteriori sostegni, Scotch & Soda ha contattato la società di consulenza Teneo all'inizio di quest'anno per trovare un acquirente.
A livello internazionale il brand ha aperto store a Londra e Copenhagen, dopo aver avviato il primo negozio a gestione diretta in Italia l'anno scorso. Altri opening hanno riguardato Usa, Cina, Francia, Germania, Dubai, Israele, Sudafrica ed Egitto.
c.me.