L’AZIENDA ALZA DI NUOVO LE STIME

Continua la corsa di Lululemon: +61% i ricavi nel secondo semestre

Lululemon non si ferma, anzi continua ad accelerare. Nel secondo semestre del fiscal year l’azienda canadese ha infatti aumentato i suoi ricavi del 61%, arrivando a quota 1,5 miliardi di dollari, con un guadagno di 1,65 dollari per azione, rispetto agli 0,74 dollari dell’anno scorso.

Negli ultimi due anni la crescita media è stata del 28% e, rispetto al 2019, le entrate nel periodo sono aumentate del 64%, grazie alla forte domanda di abbigliamento sportivo, sia outdoor che indoor.

Il boom delle vendite è stato trainato dalla rete di negozi di proprietà di Lululemon, le cui vendite sono salite del 142% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, raggiungendo 695,1 milioni di dollari.

A incidere positivamente è stata «una maggiore produttività nelle vendita al dettaglio e una crescita sostenibile nell'e-commerce», secondo il cfo Meghan Frank. Il ceo Calvin McDonald ha aggiunto che i risultati sono in linea con «gli impegni presi con i piani di sviluppo Power of Three e Impact Agenda».

Secondo la roadmap quinquennale di Power of Three, lanciata nel 2019, l'azienda si prefigge importanti miglioramenti sul fronte dell'innovazione dei prodotti, dell'omnichannel e dell'espansione in mercati chiave all'estero, come Cina, Asia Pacifico ed Europa, Medio Oriente e Africa (Emea).

L'Impact Agenda di Lululemon è stata invece presentata nell'ottobre 2020, nel bel mezzo della pandemia, con una serie di obiettivi aziendali legati alla responsabilità sociale e alla sostenibilità, tra cui raggiungere il 75% di produzione sostenibile entro il 2025 e ridurre le emissioni di carbonio del 60% entro il 2030.

Sulla base degli ottimi risultati, l'azienda ha aumentato la sua guidance: Lululemon si aspetta di raggiungere tra 1,4 e 1,43 miliardi di dollari di ricavi nel prossimo trimestre, mentre per la fine dell'anno fiscale, il 30 gennaio 2022, si attende vendite tra 6,19 e 6,26 miliardi di dollari.

a.t.
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