Specializzata nella produzione di pelletteria con circa 2mila dipendenti in totale e un fatturato 2022 di 75 milioni di euro, l’azienda turca Desa è finalmente pronta a far partire il suo primo impianto italiano a Poppi nel Casentino, in Toscana: un hub che darà lavoro a 60 addetti a pieno regime, ossia circa un sesto delle oltre 350 domande pervenute attraverso una ricerca del personale condotta insieme a Randstad. Per il gruppo si tratta del terzo sito produttivo (gli altri due si trovano in Turchia).
L’avvio dello stabilimento, la cui messa a punto era stata annunciata lo scorso autunno, ha catalizzato l’attenzione in un distretto che, a differenza di altri della Toscana, non ha avuto finora una vocazione spiccatamente pellettiera. Come si legge sulla stampa locale, tutti coloro che hanno fatto domanda saranno contattati per fissare un colloquio con l’account manager Tiziana Giorgi.
I neo-assunti dovranno frequentare un corso di formazione specializzata di 250 ore, realizzato sempre insieme a Randstad e focalizzato non solo su aspetti produttivi come taglio, preparazione, assemblaggio e cucitura, ma anche su temi come la salute e la sicurezza.
Il sito arezzonotizie.it riporta le dichiarazioni del sindaco di Poppi, Carlo Toni: «Nel periodo storico in cui ci troviamo - dice - dà speranza vedere occasioni lavorative nascere da chi ha voglia di investire nel territorio e da chi crede nei nostri abitanti, soprattutto nel lavoro femminile ma non solo, che sarà implementato dopo l’apertura dell’azienda».
Toni parla a ragion veduta, visto che lo stabilimento dovrebbe essere il primo passo per un polo più articolato di ricerca, sviluppo e produzione della realtà nata a Istanbul nel 1972 su iniziativa della famiglia Celet, unica società pubblica nel suo settore in Turchia, cui fa capo il brand 1972Desa (nella foto).
Desa - che si avvale di una produzione verticalizzata ed è presieduta dal fondatore Melih Celet, affiancato dal figlio Burak come a.d. - conta su uffici a Londra, Milano, Sofia e Düsseldorf. Fa parte di Lwg (Leather Working Group), consorzio internazionale indipendente che riunisce i player del comparto impegnati nel monitorare e controllare le best practice in fatto di sostenibilità nell’industria conciaria e che ha insignito Desa con il Golden Standard per ogni step del ciclo produttivo, dalla materia prima al capo finito. Nel 2022 sono stati tra l’altro attivati pannelli per l’energia solare, per un totale di 10mila metri quadri.