Il cda di Monnalisa ha approivato il bilancio semestrale. L’azienda di childrenswear di alta gamma quotata sul mercato Aim ha realizzato 20,3 milioni di euro di ricavi, in aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2020, grazie alla forte ripresa del secondo trimestre (+184%).
Nel periodo l’e-commerce diretto ha realizzato un +139% arrivando al 20% delle vendite totali.
L'ebitda della società si è attestato a 200mila euro, contro il precedente valore negativo di 5,9 milioni.
La perdita è diminuita a 1,4 milioni, dai 6,8 milioni nel primo semestre 2020.
Come anticipa il management, nei mesi di luglio, agosto e settembre è proseguito il trend di crescita delle vendite, soprattutto direct-to-consumer, on e offline. Inoltre si è conclusa positivamente la campagna vendite estiva, che a visto una buona risposta da parte del canale wholesale.
«Pur consapevoli - commenta Christian Simoni, amministratore delegato di Monnalisa (nella foto) - del perdurare dell'incertezza legata alla pandemia e delle difficoltà di negozi e clienti in località ad alta dipendenza dai flussi di shopping turistico, guardiamo con fiducia i prossimi mesi, consapevoli della bontà della direzione intrapresa e della forza del nostro brand sui mercati internazionali. Abbiamo una visione chiara, molte idee e tanti progetti su cui i nostri talenti stanno lavorando e che saranno carburante fondamentale per la nostra crescita futura».