Le buone notizie non sono finite per il settore fieristico. Dopo l'annuncio da parte del governo della riapertura dei saloni dal prossimo 1 luglio, il decreto riaperture, atteso entro giovedì 22 aprile, potrebbe contenere una norma che consenta di tornare in presenza già dal 15 giugno. Una decisione che permetterebbe a Pitti Uomo di confermare le date già annunciate lo scorso marzo (15-17 giugno). Al momento Pitti Immagine non rilascia dichiarazioni in merito.
La notizia era stata data sabato scorso 17 aprile dal sindaco di Firenze, Dario Nardella: «Il ministro Luigi Di Maio mi ha anticipato che sarà molto probilmente il 15 giugno la data di riapertura delle fiere internazionali», riporta Mf Fashion. Una decisione che rappresenterebbe una straordinaria chance per Pitti Uomo di essere la prima fiera internazionale del calendario italiano.
I vertici di Pitti Immagine non si sbilanciano e attendono le decisioni del Governo, ma due sono i possibili scenari. Da una parte riaprire a metà giugno con Pitti Uomo e poi proseguire con le altre rassegne fiorentine Bimbo, Filati e Taste. Oppure debuttare a luglio con una grande kermesse comprensiva delle diverse anime della rassegna.
Si attendono decisioni anche in merito alle date di Pitti Connect, la fiera digitale che ha colmato il vuoto lasciato dalle manifestazioni fisiche nelle ultime due edizioni e che da ora affiancherà le fiere fisiche di Pitti Immagine.
Nel frattempo il management dell'ente fieristico fiorentino è impegnato nella messa a punto di regole anti Covid mirate. Si parla di tamponi rapidi nelle 48 ore prima dell'arrivo, della possibilità di sanificare le Fortezza regolarmente e di apposite regole di distanziamento.
«Contiamo sul passaporto vaccinale che dovrebbe entrare in vigore ai primi di giugno - ha spiegato all'Ansa l'a.d. Raffaello Napoleone -. Stiamo pianificando come far arrivare a Firenze stampa e buyer internazionali da ogni parte del pianeta. Al vaglio tutte le opzioni per garantire la sicurezza di chi viaggia, compresi voli Covid free o Covid-tested».
Napoleone è anche al lavoro con la Camera della Moda e la Federation de la Haute Couture et de la Mode per mettere a punto un calendario condiviso delle fiere.
Nel frattempo sul sito di Pitti Immagine restano le date annunciate lo scorso marzo (15-17 giugno).