Le previsioni del ceo Gian Giacomo Ferraris

«Per Roberto Cavalli è l'anno del break even, l'utile nel 2019»

La Roberto Cavalli nel 2018 arriverà a break even e punta all'utile già nel 2019. È questo quanto previsto da Gian Giacomo Ferraris, ceo del gruppo del lusso.

«Siamo in traiettoria con quanto tracciato con gli azionisti e confidenti che l'azienda stia compiendo le giuste mosse per mantenere la sua autonomia e crescere», ha commentato il manager in occasione della conferenza stampa per presentare la nuova partnership immobiliare con Damac (vedi news su fashionmagazine.it).

Quanto ai rumors che da tempo si rincorrono in merito all'interesse da parte di alcuni gruppi del luxury verso Cavalli, Ferraris ha ribadito che «l'azienda sta facendo grandi passi. Nel mondo del lusso per essere competitivi servono grandi investimenti. L'azionista (il fondo Clessidra ha il 90%, il restante 10% è ancora in mano alla stilista-fondatore, ndr) in questo sta dando un notevole supporto e noi come management facciamo quello che abbiamo concordato con gli azionisti».

Tra le domande dei giornalisti intervenuti all'evento non poteva mancare quella su Versace, maison di cui Ferraris è stato a lungo amministratore delegato e passata recentemente di mano, acquisita da Michael Kors Holdings. «Mi pare - ha commentato - che si sia trattato di un ottimo improvement».

Roberto Cavalli ha archiviato l'esercizio fiscale 2017 con 152,4 milioni di euro di ricavi (-1,8% rispetto ai 155,2 milioni dell'esercizio precedente) e un ebitda negativo (-7,1 milioni), ma in forte recupero sull'esercizio precedente (-26,2 milioni).

an.bi.
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