LE PROSSIME MOSSE DI ARCHIVE

Pietro Ruffini: «Dopo The Attico e Langosteria focus su hospitality e design»

Mentre stasera Remo Ruffini sarà impegnato con l'evento Genius di Moncler (in scena ai Magazzini Raccordati), il figlio Pietro è stato ospite stamattina all'Istituto Marangoni per Front Row /The Milano School of Fashion, primo di una serie di appuntamenti organizzati in occasione della fashion week, durante il quale ha raccontato la sua esperienza di imprenditore e le strategie del fondo Archive, co-fondato con l'ex Bain & Company, Stefano Marcovaldi, e controllato dalla Ruffini Partecipazioni Holding.

Dopo aver fatto i primi investimenti con il 40% dell'insegna della ristorazione Langosteria e del 49% del womenswear The Attico, disegnato dalle stiliste-influencer Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, Pietro Ruffini ha detto di essere attratto anche da altri segmenti «ad alto tasso esperienziale».

In primis l'hospitality: «Oltre al cinque stelle - ha osservato - c'è spazio per qualcosa di diverso, che parli il linguaggio della nuova generazione di consumatori. Stiamo guardando anche al mondo del design e del beauty, dove si stanno mettendo in luce progetti interessanti».

Nel frattempo le energie sono concentrate su The Attico, «che stiamo supportando nella trasformazione da startup ad azienda», ha detto Ruffini, parlando del brand come di «una gemma» del settore: «Il marchio ha un'identità molto forte, disegnato da donne giovani per donne giovani, e capace di comunicare in modo diretto e contemporaneo, con la componente digital al centro».

Prossimi step sono ora «la creazione di un concept di e-commerce innovativo, con dinamiche nuove - ha anticipato l'imprenditore - e in futuro non ci dispiacerebbe un monomarca. Per il momento abbiamo altre priorità, ma ci stiamo pensando».

Del resto l'esperienza "fisica" resta imprescindibile per il managing director di Archive, che ha confidato di essere stato attratto anche da Langosteria Holding, fondata da Enrico Buonocore, proprio per la sua capacità di essere flessibile, mettendo a punto concept diversi e personalizzati, in grado di attagliarsi a location differenti.

Prossimo obiettivo sarà l'internazionalizzazione: «Per Langosteria stiamo sondando il mercato estero - ha concluso - per capire dove orientare i primi investimenti».

a.t.
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