Legato a rigenerazione scarti ed energia autoprodotta

Prada: da UniCredit un prestito da 90 milioni di euro per la sostenibilità

Gabriele Croppi

Nuovo finanziamento legato alla sostenibilità per Prada che ha sottoscritto il sustainability linked loan con UniCredit. Il prestito quinquennale, del valore di 90 milioni è caratterizzato dall'applicazione di un meccanismo che prevede la riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target quantitativi in materia di sostenibilità ambientale.

Il prestito è legato a una serie di key performance indicator, ovvero gli indicatori chiave di performance: rigenerazione e riconversione degli scarti di produzione e incremento della quota di energia autoprodotta.

Una parte rilevante di questi interventi sarà concentrata sulle sedi produttive e logistiche di Levanella in Toscana (foto), con l'obiettivo di rendere pressochè autosufficiente, da un punto di vista energetico, il complesso degli edifici interessati sul territorio.

«I valori della sostenibilità - ha dichiarato Alessandra Cozzani, chief financial officer di Prada - sono oggi universalmente riconosciuti e condivisi anche dal mondo della finanza. Questo costituisce un importante stimolo per le imprese al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi verso un'economia sostenibile. Siamo orgogliosi di essere tra i primi nel settore del lusso ad aver intrapreso questo percorso e di essere oggi considerati una controparte di riferimento in materia».

an.bi.
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