Il Frasers Group di Mike Ashley ha aumentato la sua esposizione in Hugo Boss a 770 milioni di sterline (circa 892 milioni di euro). Di fatto il gruppo - precedentemente noto come Sports Direct - è arrivato ha detenere direttamente il 4,9% del capitale di Hugo Boss e indirettamente il 26% (attraverso strumenti derivati).
Il retailer britannico di articoli sportivi e abbigliamento ha acquisito per la prima volta una partecipazione in Hugo Boss nel 2020 e ha sempre detto di sostenere la gestione della fashion house.
«Questo investimento riflette la fiducia del Gruppo Frasers nel marchio, nella strategia e nel management di Hugo Boss - hanno ribadito dalla società, con questo nuovo investimento -. Il gruppo continua a voler essere uno stakeholder di supporto e creare valore nell'interesse degli azionisti sia del Gruppo Frasers, sia di della Hugo Boss».
Hugo Boss è un marchio ben noto a Mike Ashley perché presente nelle catene di abbigliamento controllate House of Fraser e Flannels. Inoltre il Regno Unito è uno dei principali mercati di riferimento per il marchio tedesco.
Il mese scorso l’imprenditore miliardario ha lasciato la carica di ceo di Frasers, passata al genero Michael Murray, ma è rimasto direttore esecutivo con il 69% delle azioni del gruppo Uk.
Hugo Boss, che in Borsa vale quasi 3,4 miliardi di euro, ha archiviato l’esercizio 2021 con ricavi in aumento del 43%, a a 2,78 miliardi di euro (poco al di sotto dei 2,88 miliardi del 2019). Il fatturato del primo trimestre del nuovo anno è salito del 52% a 772 milioni di euro (a cambi costanti), performance che ha fatto confermare la previsione di una crescita annuale del 15%, mentre l’utile operativo dovrebbe crescere del 25%, a 285 milioni di euro.