Restituire all'ambiente più di quanto venga sottratto: questa la mission per i prossimi dieci anni di Timberland, che ha annunciato l'intenzione di realizzare - entro il 2030 - una produzione con un impatto "netto positivo".
In particolare, il brand di outdoor lifestyle, da sempre attento alle tematiche ambientali, punta a promuovere l'innovazione grazie all'agricoltura rigenerativa e al design circolare.
Due gli obiettivi misurabili da raggiungere nel prossimo decennio: la realizzazione del 100% dei propri prodotti basandosi sul design circolare e l'impiego del 100% di materiali naturali ottenuti grazie all'agricoltura rigenerativa.
«Da sempre crediamo che un futuro più verde sia un futuro migliore. Allo stesso tempo, siamo estremamente consapevoli dell'impatto ambientale dell'industria della moda», ha dichiarato Colleen Vien, Director of Sustainability di Timberland.
Il manager ha sottolineato che, nonostante il brand lavori da decenni con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale, ora è arrivato il momento di intensificare ancor di più gli sforzi.
«Basta pensare - ha detto - come i nostri iconici stivali siano in grado di restituire all'ambiente più carbonio di quanto non ne sia stato emesso durante la loro produzione».
«Traendo ispirazione dalla natura e concentrandoci sul design circolare e sull'agricoltura rigenerativa - ha concluso - ci impegniamo ad alzare l'asticella in modo da produrre un impatto "netto positivo", per promuovere sempre più la sostenibilità e la salvaguardia ambientale. Siamo entusiasti di questa nostra nuova iniziativa e ci auguriamo che molti altri player del settore della moda si uniscano a noi per contribuire alla creazione di un futuro migliore per tutti».
a.t.