Liste d’attesa per Celine by Slimane

Arnault soddisfatto dei brand di Lvmh. Ma investe 3 milioni in Carrefour

Alla scorsa assemblea degli azionisti di Lvmh, il presidente Arnault ha parlato con soddisfazione di Kim Jones, Hedi Slimane e Rihanna.

Il bilancio 2018 del gruppo francese si è chiuso con 46,8 miliardi di euro di ricavi (+11% la crescita organica) e utili pari a 6,4 miliardi (+18%). L’assemblea di ieri, cui hanno partecipato oltre 2mila soci, ha approvato un dividendo di 6 euro per azione, in aumento del 20% rispetto alla cedola dell’anno prima.

Come riporta Bof, nell’anno il marchio ammiraglio Louis Vuitton ha realizzato 10 miliardi di euro di vendite, mentre la linea di cosmesi Fenty Beauty by Rihanna (sviluppata da Kendo Brands, beauty developer del gruppo francese) ha generato 500 milioni di giro d’affari.

Arnault non si è sbilanciato in merito al vociferato lancio in partnership di una linea di abbigliamento della popstar, ma si è limitato a dire che si tratta di una straordinaria cantante e che al gruppo piacciono le sorprese: in quanto tali, non si può anticipare nulla.

A proposito delle altre maison controllate, il presidente e ceo di Lvmh ha parlato di successo per Loewe e di solide performance da Dior, sostenute dall’arrivo del designer Kim Jones per il menswear e dal chief executive Pietro Beccari.

Quanto a Celine, ha promosso il direttore creativo Hedi Slimane, definendo il suo arrivo un grande successo e ha usato l'aggettivo «sensazionale» per la collezione autunno-inverno 2019/2020, dopo il criticato debutto. Nelle boutique del marchio ci sarebbe già una lista d’attesa per acquistare le creazioni del nuovo corso.

Criticato per avere donato 200 milioni di euro per la ricostruzione di Notre-Dame (attraverso la holding familiare Arnault e Lvmh), il miliardario francese ha precisato che la somma non sarà defiscalizzata e ha parlato di false polemiche, dettate dalla cattiveria e dalla gelosia.

La legge sulle donazioni non si applica alle società familiari che non realizzano ricavi, mentre per quanto riguarda Lvmh ha già raggiunto il limite delle deduzioni fiscali con la Fondazione Louis Vuitton.      

Intanto oggi arriva la notizia che Arnault, già membro del cda di Carrefour, ha comprato 3 milioni di euro di azioni dell’insegna della gdo. L’operazione è avvenuta attraverso le società Cervinia Europe e Bunt del Gruppo Arnault.

Si tratta di un pacchetto di quasi 182mila azioni (8,63% del capitale e 10,81% dei diritti di voto), acquistate il 5 aprile al prezzo unitario di 16,81 euro, come emerge dalle dichiarazioni all'Autorité des Marchés Financiers-Amf (la Consob francese).

Un altro grande azionista di Carrefour è la famiglia Moulin, proprietaria delle Galeries Lafayette, che controlla il 12,88% delle quote.

e.f.
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