MANOMESSO IL SISTEMA INFORMATICO
Si sarebbero arricchiti alle spalle dell'azienda, riuscendo a incassare indebitamente circa un milione di euro: tre (ora ex) dipendenti di Yoox andranno a processo, accusati di aver architettato un meccanismo in grado di manomettere il sistema informatico della società, assicurandosi - tra il 2014 e il 2018 - le commissioni degli acquisti dei clienti che facevano shopping sulla piattaforma online.
In base a quanto raccolto dalle indagini, i tre avrebbero creato dei siti fasulli all'estero, che Yoox considerava erroneamente come affiliati (ai quali devolve solitamente una percentuale), su cui deviavano gli ordini e da dove stornavano una quota del pagamento verso conti correnti privati in Italia, Germania e Belize.
Per i web shopper nessun contraccolpo, ma per Yoox un buco di circa un milione di euro.
Durante gli accertamenti i finanzieri sono riusciti a mettere le mani su circa 166mila euro ancora presenti sui quei conti e ad agevolare le azioni risarcitorie nei confronti della società di Federico Marchetti.
Gli ex dipendenti sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Milano, con l'accusa di frode informatica aggravata dall'abuso di prestazione d'opera e dall'aver causato un ingente danno patrimoniale.
a.t.