Milano Fashion Week

Santoni spinge sulla donna nel segno della doppia fibbia e si avvia a superare il fatturato pre-pandemia

Cresce e si evolve a livello di immagine l’universo femminile di Santoni, che sfodera grinta e sensualità con una collezione ancorata ancora all’iconica doppia fibbia, marchio di fabbrica della label.

Nella Sala Mengoni di Cracco in Galleria, la collezione donna della prossima estate è stata proposta con un allestimento speciale, che culminava in una sorta di caveau, dove erano racchiuse le creazioni più preziose della prossima stagione.

Filo conduttore, come si diceva, è la doppia fibbia, che percorre come un fil rouge tutta l’offerta trasformandosi in una placca dorata o argentata sui mocassini, in motivo ornamentale sui sabot mule o in versione tridimensionale, come una pietra preziosa che regala profondità e luminosità alle pump in pelle metallica.

La sfida della realtà marchigiana delle calzature luxury, che ha intrapreso da qualche stagione un percorso verso un’immagine sempre più femminile e glamour, si è rivelata vincente: oggi le scarpe per lei coprono il 35% del giro di affari dell’azienda, come racconta a fashionmagazine.it il ceo Giuseppe Santoni, di recente insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro.

«Merito anche di questa nostra scommessa, inserita in un piano di crescita organico, che ci porterà a chiudere l’anno con un giro di affari di oltre 90 milioni di euro, in netta evoluzione rispetto agli 82 del 2019 pre-pandemia».

Il brand, che ha messo l’acceleratore anche sull’universo sneaker con un’offerta completa, è distribuito nei top store a livello internazionale e conta un network di 25 monomarca in costante espansione. «Le ultime aperture sono state in Vietnam e in Cina. Le prossime saranno a Zurigo e Vienna», annuncia Giuseppe Santoni.

c.me.
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