Brave Kid, il polo del childrenswear della Otb di Renzo Rosso, sbarca online con il suo negozio multimarca, aggiungendo la linea MM6 Maison Margiela al portfolio marchi. «Ci abbiamo lavorato molto, perché non era sufficiente uscire con un semplice sito di e-commerce - spiega a fashionmagazine.it il ceo Germano Ferraro -: vogliamo essere una vera piattaforma marketplace».
Il negozio digitale pensato da Brave Kid si rivolgerà al consumatore finale ma ha anche un risvolto B2B, visto che offrirà la sua vetrina anche a realtà estranee al gruppo. «Questo progetto - sottolinea Ferraro - ha due macro obiettivi: esporre molto più prodotto e mostrare le collezioni al completo, perché la selezione fatta dai buyer non ci bastava più e proporci come una piattaforma online specializzata sul bambino. Abbiamo già iniziato a selezionare brand che potremmo coinvolgere e stiamo sviluppando servizi molto interessanti legati al second hand e al resell, che per il settore sono fondamentali».
Con il lancio di bravekid.com, lo store gestito completamente in house con tutte le consegne gestite dalla sede di Marostica, Brave Kid servirà inizialmente tutta l’Europa, per poi estendere il servizio, nella seconda parte dell'anno a Russia, Giappone e Stati Uniti. A testimoniare il momento di forte sviluppo dell’azienda, nel portafoglio di Brave Kid si è aggiunta anche la linea MM6 Maison Margiela, al suo debutto sul mercato.
Preceduta da una prima capsula per l’autunno-inverno 2021, la linea bambino MM6 Maison Margiela prenderà vita nella primavera-estate 2022 e si rivolgerà a ragazzi e ragazze tra 4 e 14 anni. «Anche commercialmente i riscontri sono ottimi, dopo un mese di campagna vendita possiamo già dirci molto soddisfatti», commenta il ceo dell'azienda.
Con questa operazione, Brave Kid - che gestisce in licenza i marchi Diesel, Dsquared2, Marni, MM6 Maison Margiela e N°21 - rafforza ulteriormente la sua posizione sul mercato e dopo aver chiuso il 2020 con un fatturato di quasi 50 milioni di euro (in aumento del 5% rispetto al 2019), ora è pronto a fare ancora meglio.
«Le nostre stime sul 2021 - conclude Ferraro - sono di un incremento compreso tra il 10% e il 15%, lo stesso tasso di crescita con cui contiamo di chiudere la raccolta ordini SS22, attualmente in corso».