Nasce un team ad hoc a Stabio

Thom Browne dice addio alle licenze: l’eyewear approda in casa

New deal per il mondo degli occhiali firmato Thom Browne. Dopo la licenza affidata a Dita Eyewear, la griffe nell’orbita del Gruppo Zegna controllerà direttamente la produzione e la distribuzione di occhiali e ne affiderà la supervisione a un nuovo team di 10 persone in fase di costituzione a Stabio.

Come ha spiegato l’a.d. Rodrigo Bazan, Thom Browne vede una grande opportunità a lungo termine nel mondo dell’eyewear. Il marchio, ha proseguito, «continuerà a focalizzarsi su design unici e qualità eccezionali, ampliando al tempo stesso la gamma di prodotti e mantenendo il posizionamento selettivo».

Gli occhiali erano fino a oggi l’unica categoria del marchio gestita su licenza, perché anche le fragranze sono prodotte internamente e in vendita esclusivamente nei negozi Thom Browne. Anche il childrenswear in precedenza era frutto di un accordo di partnership, ma poi è stato riportato in casa.

«L'industria degli occhiali si è evoluta - ha aggiunto il ceo - con la maggior parte dei grandi gruppi che hanno creato divisioni ad hoc per questa categoria. Riteniamo che, con una visione moderna del prodotto, della distribuzione wholesale e diretta, nonché del marketing, avremo una maggiore  possibilità di consolidare e far crescere un'attività multimilionaria di successo».

Per la precisione, la distribuzione verrà affidata a circa 1.100 distributori e ottici selezionati in tutto il mondo. Il business si concentrerà anche sulla distribuzione diretta al consumatore, in costante crescita per Thom Browne. Un settore che comprende 91 store fisici e l’e-shop thombrowne.com, oltre a piattaforme come Farfetch e Tmall.

Il marchio ha archiviato il fiscal year  2021 con un fatturato di 264 milioni di euro, in progress del +47% e prevede di raddoppiare i ricavi entro i prossimi cinque anni.

Nel primi tre mesi dell’anno in corso, il fatturato ha toccato i 98 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

c.me.
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