NEGLI USA
Abercrombie & Fitch (nella foto) ha archiviato il secondo quarter, chiuso il 3 agosto, con vendite in calo dello 0,2% a 841,1 milioni di dollari, al di sotto del consensus di 852 milioni, e con una perdita pari a 31,1 milioni, nettamente superiore ai 3,8 milioni di un anno fa.
Un’altra battuta d’arresto per il marchio a stelle e strisce, che dopo l’annuncio dei risultati ha visto crollare il titolo a Wall Street di oltre il 15% e ha abbassato le stime per il 2019, passando da una proiezione di un +2-4% a vendite piatte rispetto all’anno precedente, a causa principalmente – ha detto la società – del contraccolpo dei dazi imposti da Donald Trump.
Esiti deludenti nel secondo trimestre anche per il gruppo Gap, che ha archiviato il quarter con un fatturato di 4 miliardi di dollari, in riduzione del 2% (-4% a parità di perimetro distributivo), con una flessione rispettivamente del 7% e del 5% per il marchio omonimo e Old Navy.
In picchiata l’utile netto, con un tracollo pari al -43%, da 297 a 168 milioni di dollari. Parabola negativa per il margine operativo lordo, sceso del 4% a 1,56 miliardi di dollari.
a.t.