Nei nove mesi dell'esercizio 2021

Lvmh mette il turbo grazie alla moda (+40%)

Torna a marciare a ritmi serrati dopo la tempesta della pandemia il gruppo Lvmh. Nei primi nove mesi dell'esercizio 2021 il colosso d'Oltralpe ha registrato un turnover di 44,2 miliardi di euro, in aumento del 46% rispetto al 2020. Nel periodo la crescita organica dei ricavi è stata del 40%.

Rispetto ai nove mesi di riferimento del 2019 pre-covid, che era stato un anno record per il gruppo, la crescita organica è stata dell'11%, con una performance nel terzo quarter (+11%) comparabile a quella semestrale sia per attività che per area geografica.

A dare slancio ai conti è stata la divisione Fashion & Leather goods, che nei nove mesi ha riportato una progressione organica delle vendite del 57% sul 2020 e del 38% rispetto al 2019, per un totale di 21,3 miliardi di euro.

Tra le realtà più dinamiche ci sono la maison Louis Vuitton, che festeggia il 200esimo anniversario della nascita del suo fondatore (nella foto, un momento della sfilata della Spring-Summer 2022), Christian Dior, che ha catalizzato l'attenzione del pubblico internazionale con le sfilate ad Atene e Parigi, Fendi, che ha riscontrato il favore dei consumatori con la collezione firmata da Kim Jones, e Celine, che ha registrato una forte crescita delle linee di prêt-à-porter e di pelletteria firmate Hedi Slimane. Bene anche Loewe e Marc Jacobs.

Cresce double digit anche il settore Perfumes & Cosmetics, che archivia i nove mesi a quota 4,66 miliardi di euro, in progress del 30% rispetto allo stesso periodo del 2020. Su base organica i ricavi sono in flessione del 2% rispetto ai primi nove mesi del 2019.

L'integrazione di Tiffany ha più che raddoppiato i volumi del comparto Watches & Jewelry, che ha totalizzato ricavi per 6,16 miliardi di euro, rispetto ai 2,26 dell'analogo periodo del 2020.

Per finire, il settore Wines & Spirits ha archiviato i nove mesi con una crescita organica delle vendite del 30% e del 10% sul 2019, per un totale di 4,25 miliardi di euro.

Per quanto riguarda i risultati a livello geografico, gli Stati Uniti e l'Asia sono cresciuti a doppia cifra.

«Lvmh confida nel proseguimento dell'attuale crescita - si legge in una nota diffusa dal gruppo -. Manterrà una strategia incentrata sul rafforzamento continuo della desiderabilità dei suoi marchi,  facendo affidamento sull'autenticità e sulla qualità dei suoi prodotti, sull'eccellenza della loro distribuzione e sulla reattività della sua organizzazione».

«Lvmh - prosegue la nota - conta sulla natura dinamica dei suoi marchi e sul talento dei suoi team per rafforzare ulteriormente la posizione di leadership globale nei beni di lusso ancora una volta nel 2021».

c.me.
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