L’esercizio è terminato con un fatturato di 18,2 milioni, in diminuzione del 12,3% rispetto al 2017, per effetto della dismissione di alcuni asset non strategici e non performanti. In particolare, il core business degli occhiali ha registrato un calo delle vendite del 13,1% a 16,5 milioni.
L’ebitda è risultato negativo per 1,2 milioni, dai -2,4 milioni dell’anno prima. L’ebit, su cui incidono gli accantonamenti e le svalutazioni, è stato di -8,9 milioni, dal precedente risultato operativo di -8,1 milioni.
L’indebitamento finanziario netto è sceso da 24,6 a 16,3 milioni.
L'azienda, quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana (-2% la performance del titolo, in tarda mattinata), sta portando avanti un piano di riorganizzazione avviato nel 2016, che prevede una revisione dei costi - quelli operativi sono passati dai 27 milioni del 2016 ai 13,6 milioni del 2018 - e una maggiore efficienza su base operativa.
In più è stato rafforzato il team con l’inserimento di nuove figure in ruoli chiave, è stata migliorata la gestione del capitale circolante ed è stata conclusa la ristrutturazione delle attività distributive (dirette e indirette).
Il management punta inoltre al rilancio commerciale, attraverso il rafforzamento dell’offerta di prodotto per il brand Italia Independent, con collezioni a forte contenuto innovativo e il miglioramento della qualità di prodotto, del servizio al cliente e del posizionamento.
Nei piani c’è puro lo sviluppo di capsule collection di abbigliamento, «per aumentare l’appeal del marchio e la distribuzione presso il canale dei fashion store» (nella foto, un modello Italia Independent della collezione Spring-Summer 2019).