Il successo di critiche ottenuto dalla sfilata dedicata alla collezione Fall-Winter 2020/21, riflette il momento di espansione che sta vivendo il marchio Lemaire, che nel 2019 ha visto le vendite online crescere del 300%.
Un record per la griffe, fondata nel 1990 da Christophe Lemaire, che si prepara a raggiungere nel 2020 i 20 milioni di euro di fatturato, il 67% in più rispetto ai 12 milioni di euro registrati l'anno scorso.
Numeri da record, rivelati da Vogue Business, e che trovano spiegazione in parte nei 4,5 milioni di euro investiti l'anno scorso da Fast Retailing (azionista del brand), ma anche nell'arrivo nella società basata nel Marais di Parigi di una nuova managing director, Catherine Jacquet.
Apprezzato per il suo stile minimalista, il marchio che coinvolge nella progettazione delle collezioni anche Sarah-Linh Tran, moglie di Lemaire, vede nell'espansione retail la chiave della crescita futura.
Per incrementare la visibilità internazionale, nei prossimi tre anni sono programmati opening in città chiave come Londra, Milano e Parigi.
Il canale online resta centrale: Lemaire è venduto su Farfetch, MatchesFashion e Net-a-porter, ma il focus è l'e-commerce diretto che nel 2019 è cresciuto del 300% e che continuerà a correre: le previsioni sono di raddoppiare le vendite quest'anno e di triplicarle nel 2021.