NEI PRIMI NOVE MESI DEL FISCAL YEAR

Il canale retail (+28,3%) traina la crescita double digit di Aeffe

Nei primi nove mesi dell’esercizio fiscale, conclusosi il 30 settembre, Aeffe ha registrato ricavi consolidati pari a 277,1 milioni di euro, rispetto a 250 milioni del 2021, con un incremento del 10,8% a cambi correnti (10,0% a cambi costanti).

A fronte di un aumento double digit del fatturato, il gruppo opera che sia nel prêt-à-porter che nel settore delle calzature e della pelletteria con i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini ha visto l’utile netto scendere a 4,7 milioni di euro rispetto a 23,2 milioni dei primi nove mesi del 2021 (di cui 15 milioni provenienti da partite straordinarie).

L’ebitda è stato pari a 37 milioni di euro, rispetto a 36 milioni dei primi nove mesi del 2021.

Dal punto di vista dell’offerta, nella divisione prêt-à-porter i ricavi sono stati pari a 183,1 milioni di euro, registrando un incremento del 9,8% rispetto al medesimo periodo del 2021, mentre calzature e pelletteria hanno generato entrate per 128,9 milioni, in crescita del 17,2% sull’analogo periodo dell’anno precedente.

Nei primi nove mesi del 2022 il gruppo ha registrato in particolare una marcata accelerazione nel canale retail (incluso lo shop online), segnalando un +28,2%.

Da segnalare che il progetto in Cina per Moschino ha portato all’apertura di 21 siti diretti retail, modificando sostanzialmente le modalità di vendita e di approccio al mercato locale.

Anche il canale wholesale evidenzia una crescita sostenuta (+4,9%) nonostante l’operazione effettuata da Moschino in Cina per la riorganizzazione della distribuzione.

Superate, nella maggior parte dei Paesi, le difficoltà della crisi sanitaria acuta provocata dal Covid e nonostante lo scenario complesso legato alle evoluzioni del conflitto in Ucraina, nei primi nove mesi del 2022 Aeffe ha registrato crescite a doppia cifra in tutti i mercati in cui opera, ad eccezione del Far East.

Scendendo nel dettaglio, i ricavi provenienti dal mercato italiano, che rappresentano il 41,9% del fatturato, sono aumentati del 13,1%, raggiungendo 116,1 milioni di euro rispetto al 2021, grazie principalmente a una significativa ripresa del canale retail (+26,6% rispetto all’anno precedente). Il canale wholesale evidenzia invece un incremento pari al 7,8%.

In progress anche l’Europa, che incide per il 33,1% sul turnover, con un incremento del 13,5% a 91,7 milioni di euro, spinto da un'impennata del retail, pari a un +81,6%.

Andamento invece al ribasso in Asia e Resto del mondo, che rappresentano il 17,7% del fatturato, diminuiti del 3%, assestandosi a 49,1 milioni di euro rispetto al 2021. Una flessione generata soprattutto dal canale wholesale, a seguito del subentro nella gestione diretta del mercato cinese da parte del gruppo e dal perdurare dell’emergenza sanitaria.

Per contro, continua il momento clou dell’America (7,3% del fatturato), che ha messo a segno ricavi aumentati del 13% a 20,3 milioni di euro, grazie soprattutto al risultato ottenuto dal canale wholesale (+41,4% rispetto all’anno precedente).

«Il gruppo sta operando in maniera pronta e determinata, implementando una serie di iniziative, tra cui un piano di significativi investimenti per il rinnovamento strategico di Moschino in termini di posizionamento del brand e di riorganizzazione sul fronte retail in Cina, in attesa di un allentamento delle attuali restrizioni e con aspettative di benefici anche in termini di redditività già nel 2023 - commenta Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe -. Monitorando con attenzione le dinamiche dei mercati, restiamo focalizzati sulla nostra strategia di lungo termine volta al rafforzamento della distintività dei nostri brand».

a.t.
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