Nella graduatoria dei brand di maggior valore realizzata da Brand Finance, Nike spicca nel settore abbigliamento (32,4 miliardi di dollari, +16% rispetto all’anno prima).
Nike scende dal 39esimo al 41esimo posto della lista Brand Global 500 del 2019 mentre la rivale Adidas sale dal 103esimo al 101esimo, con un incremento del valore del marchio del 17% a 16,7 miliardi di dollari.
Tra i due giganti dello sportswear c’è il fast fashion di Zara (92esima tra i 500) con un brand value calcolato a 18,4 miliardi, mentre H&M scende dal 71esimo al 107esimo posto.
Il lusso compare al 123esimo e 124esimo posto con Cartier e Louis Vuitton, che scalano diverse posizioni (erano ai posti 158 e 144 l’anno prima).
Segue la catena giapponese Uniqlo cha passa dal gradino 202 al 145esimo.
Hermès mantiene la posizione 163 e Gucci, ottavo nel settore apparel, sale da quota 182 a 181. Per trovare un’altra azienda del settore bisogna scendere al 263esimo posto con l’americana Coach e al 291esimo con Victoria’s Secret.
Christian Dior fa un balzo in avanti dal livello 451 a 326 e Tiffany passa dal 381 al 351.
Burberry scende da quota 393 a 429 mentre Prada si muove dal 478esimo al 451esimo posto. Nei primi 500 anche Omega (466esimo mentre nel 2018 non era presente) e Polo Ralph Lauren (467esimo da 460).
Il brand più di valore in assoluto, secondo Brand Finance, è Amazon che raggiunge i 187,9 miliardi di dollari, seguito da Apple (153,6 miliardi) e Google (142,7 miliardi).
Quello con più forza relativa è invece il cavallino rampante di Ferrari.