Nessuno stabilimento chiuso in Italia

Hermès vede un ritorno alla normalità in Cina. Nel 2019 ricavi +15%

Il gruppo del lusso Hermès archivia il 2019 con un aumento dei ricavi del 12% a cambi costanti e del 15% a cambi correnti, salendo da 5,9 a 6,88 miliardi di euro, e del 9% dell'utile netto, cresciuto da 1,40 a 1,52 miliardi. L’utile operativo passa da 2,12 a 2,34 miliardi. 

Circa un terzo delle vendite del lusso si deve agli acquisti cinesi e infatti l’azienda parla di crescita forte nella Greater China nell’esercizio appena chiuso, nonostante l’impatto delle proteste pro-democrazia a Hong Kong, che hanno influito sull’ultimo trimestre.

Quanto agli effetti del coronavirus, come riporta Reuters per il ceo Axel Dumas è troppo presto fare delle stime. «Fino a 10 giorni fa ci trovavamo in una situazione di chiusura di negozi, ma ora siamo in una situazione di riapertura», ha detto ai giornalisti Dumas.

Infatti, solo quattro dei suoi 43 negozi in Cina continentale e aree come Hong Kong e Macao sono ancora chiusi a causa dell’epidemia di coronavirus.

Dumas ha affermato che a un certo punto dell’emergenza è stata disposta la chiusura di 11 boutique in Cina, dove ora si sta assistendo a un «potenziale ritorno alla normalità».

La maggior parte delle produzione di Hermès sono in Francia e finora non è stato chiuso nessuno degli stabilimenti produttivi in Italia, il Paese europeo con il maggior numero di casi di coronavirus, da quando l’epidemia si è diffusa fuori dall’Asia.

Nel 2019 il marchio delle borse Birkin ha segnato progressi a due cifre in Asia-Pacifico (+15,3% a cambi costanti) e nelle Americhe (+12%) e un incremento dell’8% in Europa.

Il settore più significativo è quello degli accessori in pelle, che con il segmento della selleria ha realizzato un +11,3% senza l’effetto cambi, a 3,41 miliardi di euro. Tra le voci più dinamiche l’abbigliamento, con un +17% a 1,57 miliardi.

Il segmento più in accelerazione è quello degli “altri settori”, che include i gioielli e la casa (Art of living e Tableware): +20,4% nell'anno a 524 milioni di euro.

All’assemblea dei soci del 24 aprile sarà proposto un dividendo di 5 euro per azione. In tarda mattinata le azioni Hermès segnano un -0,5% alla Borsa di Parigi, mentre l’indice Cac 40 perde un punto percentuale (nella foto, la sfilata maschile per il prossimo inverno, mentre il défilé femminile è in programma nella capitale francese sabato 29 febbraio alle 20).

e.f.
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