La rivoluzione digitale ha rimesso al centro il consumatore, i suoi bisogni, i suoi desideri e se prima l'unico trait d'union fra cliente e azienda era il negozio fisico, con l'affermazione del canale online è aumentata la complessità, anche dal punto di vista della logistica.
Marco Adamo, senior product manager & business development Dhl Express Italy, speaker al Netcomm Focus Fashion&Lifestyle, ha parlato di prospettive completamente ribaltate, sia per i consumer, «che vogliono decidere come, quando e dove ricevere il prodotto ordinato», sia per i player, «che non possono ragionare come prima in termini di magazzino centrale e negozi, ma anche di punti vendita che diventano punto di rifornimento per altri punti vendita».
A decidere in che direzione bisognerà operare in futuro è solo la customer satisfaction: «Oggi sono richieste flessibilità, velocità, consegne a casa, in negozio con la formula click&collect, nei locker - ha sottolineato Adamo -. Servono nuovi modelli logistici, perché il cliente è al centro di tutto».
Ma a cambiare pelle non deve essere solo la logistica: «Anche le aziende devono ritararsi sulla base di strategie omnicanale e darsi nuovi assetti organizzativi. In primis - ha concluso Adamo - è questione di cultural mindset».