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Da marzo 2015 Anders Colding Friis, attuale a.d. di Scandinavian Tobacco Group, sarà il nuovo ceo di Pandora. Il managerarriva in un momento positivo per il gruppo, che nel secondo trimestre 2014 ha messo a segno una crescita del fatturato pari al 31,7% e rivisto al rialzo le stime per l'intero anno.
Dopo essere stato alla guida del più importante player mondiale di sigari e tabacco per pipa dal 2006, il 51enne Colding Friis prenderà il posto di Allan Leighton, che assumerà l'incarico di co-deputy chairman of the board.
La realtà danese - sinonimo di «gioielli rifiniti a mano, dal design moderno, esclusivamente realizzati in materiali preziosi e a prezzi accessibili», quotata alla borsa valori Nasdaq Omx di Copenhagen - è reduce da un secondo trimestre 2014 in significativa crescita: il fatturato è stato pari a 2.554 milioni di corone danesi (circa 342 milioni di euro), in progresso del 31,7% (37,1% in valuta locale) rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Un balzo in avanti frutto di performance positive in tutte le aree geografiche: + 5% nelle Americhe (+11,7% nella valuta locale), +65,7% in Europa (+63,9%), + 57% nell'area Asia Pacifico (+75,3%).
L'ebitda ha riportato un miglioramento del 68,5%, raggiungendo un valore di 893 milioni di corone (circa 120 milioni di euro). L'utile netto nel trimestre è stato di 662 milioni di corone danesi (circa 89 milioni di euro), rispetto ai 431 milioni di corone (circa 57 milioni di euro) del secondo quarter del 2013.
Risultati oltre le aspettative che hanno determinato una revisione al rialzo per la guidance del 2014: dai precedenti 10,5 miliardi di corone (circa 1,4 miliardi di euro) si è passati a una previsione di fatturato di almeno 11 miliardi di corone (circa 1,47 miliardi di euro). Le aspettative per l'ebitda rimangono invece invariate: si parla di una cifra pari a circa il 35% del giro d'affari.
Forte l'accelerazione anche sul fronte distributivo: Pandora stima l'apertura di almeno 275 nuovi concept store nel 2014 rispetto ai circa 225 previsti in precedenza. Attualmente i gioielli del marchio sono venduti in oltre 80 Paesi attraverso una rete di oltre 10mila punti vendita, tra cui 1.200 monomarca.