Il controllo di Castor passa a I.F.G. (Italian Fashion Group). La nuova compagine societaria vede ora, oltre ad Angela Picozzi, fondatrice e anima imprenditoriale di Castor, l'ingresso come partner strategico di Claudio Di Nunno, già alla guida di un conglomerato tessile che annovera, tra gli altri, Fpr, Joker's, Michel Mark e Dimoda.
Con il riassetto Fabrizio Ruozzi, con una forte expertise nella gestione delle operations del settore tessile-abbigliamento, assume la carica di chief operation officer. Invece Andrea Citterio - attuale ceo e owner del gruppo di lighting Penta, nonché investitore in diversi settori - ricopre il ruolo di chief executive officer della realtà basata a mantova.
Fondata nel 2003 da Angela Picozzi, Castor produce le collezioni di diverse label del lusso e detiene la licenza di produzione e distribuzione dei marchi emergenti Coliac e Françoise.
L'azienda, che ha chiuso il 2018 con un turnover di 6,7 milioni di euro, gestisce anche un marchio proprio, Mantù, e si appresta a inaugurare una nuova showroom a Milano, in corso Monforte.
Come ha dichiarato Angela Picozzi, «nel corso degli anni diverse aziende hanno manifestato il loro interesse a puntare su Castor, ma non abbiamo mai trovato la giusta controparte prima d'ora. Quello che differenzia I.F.G. è l'esperienza dei partner che la compongono e che sono intenzionati a continuare a produrre abbigliamento di alto livello».
L'obiettivo di Castor, in seguito al deal, è espandere il suo business manufatturiero e allargare la presenza commerciale del marchio di proprietà Mantù, che quest'anno celebra il decimo anniversario. Fra i progetti anche l'arrivo di nuove label in portafoglio.