nuova sfida per l'ex stilista di Ferragamo

Giornetti guiderà Polimoda: «Sarà una community di rapporti umani»

È Massimiliano Giornetti il nuovo direttore del Polimoda di Firenze. Già parte dello staff della scuola dal luglio 2019, nel ruolo di head of design department, ora Giornetti raccoglie il testimone dal direttore uscente Danilo Venturi.

 

Classe 1971, il neo direttore Giornetti, ha frequentato il corso di Fashion Design del Polimoda, prima di iniziare una carriera nel mondo del fashion, che lo ha visto ricoprire il ruolo di direttore creativo per Salvatore Ferragamo.

 

In seguito lo stilista ha collaborato al rilancio internazionale del brand iconico cinese Shanghai Tang, ridefinendo l'estetica e i valori del marchio.

 

«Il Polimoda è pronto ad affrontare le sfide di questo particolarissimo momento storico ripartendo dai propri valori fondamentali» ha dichiarato il presidente di Polimoda Ferruccio Ferragamo, che ha una lunga frequentazione con Giornetti.

 

«Il nuovo corso ripartirà da Firenze con le sue risorse artigianali, imprenditoriali ed artistiche, ma sempre in una dimensione multiculturale tesa ad esaltare la creatività e l’innovazione, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Per questo motivo avrà tra i suoi obiettivi quello di riconfermare la vocazione internazionale della scuola nonostante il panorama di incertezze mondiali legato alla pandemia. Non faremo alcun passo indietro. Proseguiremo anche con convinzione nello sviluppo dei rapporti con il mondo delle imprese e con i brand del fashion che sempre più partecipano alla vita quotidiana della scuola».

 

Attualmente gli studenti iscritti sono 1.700, 200 i docenti e 80 le unità dello staff. L’offerta formativa prevede 7 corsi post diploma, 18 master post laurea, oltre a corsi brevi e corsi finanziati dal Fondo Sociale Europeo.

 

«Dall’etimologia stessa di Poli-Moda, in molti modi, ma anche in un modo diverso parte la mia visone della scuola oggi - ha dichiara il neo direttore Giornetti -. Una vera community capace di guidare i rapporti umani. Ascoltare, riflettere e parlare. Un vero dialogo interattivo, capace di esaltare al massimo il talento, le sfaccettature di ogni nostro studente. Il mio obiettivo è quello di creare un ponte culturale tra Polimoda, la città e l’internazionalità che la scuola ha sempre espresso. Uno spazio nello spazio dedicato alla creatività in cui evocare una dimensione riflessiva in bilico tra moda, antropologia, economia e arte».

an.bi.
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