Un grande serra centrale con luoghi di co-working e aree verdi è il centro pulsante della nuova sede del gruppo Davines, specializzato in cosmetici professionali per la cura dei capelli e della pelle.
Firmato dallo studio Matteo Thun & Partners con la direzione tecnica di Luca Colombo, gli interni comprendono interni di Molteni&C|Dada Contract Division su disegno della interior designer Monica Signani.
La parte edificata, di 11mila metri quadri, copre solo il 20% dell’area, perlopiù adibita a verde che, con il contributo dello studio di architettura paesaggistica Del Buono Gazerwitz, comprende un ampio orto scientifico.
Uffici, aree dedicate alla formazione, laboratori di ricerca e sviluppo e stabilimento produttivo riflettono l’approccio umanistico al business, improntato a un modello di crescita economica sostenibile.
All’inaugurazione, insieme con i padroni di casa, il presidente Davide Bollati con i genitori, fondatori dell’azienda, e l’architetto Matteo Thun, ha partecipato, dal Bhutan, un membro del governo del Paese che dal 1972 misura la felicità della popolazione attraverso il Fil (Felicità interna lorda). Allo speech del rappresentante asiatico sono seguiti gli interventi di Stefano Zamagni, professore esperto in economia civile, e di Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Noto per i brand skincare Davines e haircare Comfort Zone, Davines ha chiuso il 2017 con un fatturato di 127 milioni di euro e una crescita del 12,7%.
Fondato nel 1983, il gruppo distribuisce in 97 Paesi, annovera filiali a Londra, Parigi, New York, Città del Messico e Hong Kong e, dal 2017, ha ottenuto la certificazione B Corporation.