«Le recenti aperture di Shanghai, Parigi, Tokyo, e presto Los Angeles e New York, rafforzano il posizionamento nel lusso di Versace e sono entusiasta di continuare questa strategia anche nel 2023 e oltre». Così Emmanuel Gintzburger, ceo fresco di incarico nella maison della Medusa, annuncia l’inaugurazione di una serie di flagship store nelle principali città del mondo. Opening che per il manager hanno un significato che va oltre la tattica distributiva, fotografando il magic moment che la maison si appresta a vivere, con l’obiettivo di raggiungere presto i 2 miliardi di dollari di fatturato.
Come sottolineato durante l'Investor day della casa madre, Capri Holdings, che si è svolto un mese fa negli Usa, nell’anno fiscale 2022 Versace ha contribuito al bilancio complessivo del gruppo con un fatturato «inaspettato» pari a 1,1 miliardi di dollari e per il prossimo esercizio 2023 l’outlook previsto è di 1,175 miliardi.
Una crescita che secondo il business plan deriverà principalmente dal retail diretto, e questo spiega gli importanti investimenti attuati da Capri Holdings in quest'ambito. Tutte le nuove sedi degli store Versace, infatti, declinano l'inedito concept che la griffe intende estendere in tutta la rete retail, composta attualmente da 212 boutique in tutto il mondo (numero che a breve salirà a 300), comprese le sedi di Los Angeles e New York, che saranno inaugurate entro fine anno.