Nuovo capitolo del progetto “For Responsible Living”

Diesel: Glenn Martens rilancia sulla sostenibilità con il progetto Library

Nuova sfida sul fronte della sostenibilità per Diesel nell’era di Glenn Martens. Il direttore creativo del brand lancia il progetto green Diesel Library, una collezione genderless che debutta con la primavera-estate 2022. Un’anteprima sarà presentata durante il primo fashion show dello stilista a Milano: un evento virtuale in programma il 21 giugno.

Parte delle inziative di sostenibilità del gruppo sotto l’headline For Responsibile Living, la collezione Library offre una vasta gamma di articoli in denim evergreen e di lunga durata, pantaloni ma anche giacche, top e gonne e altro, con il 50% della collezione pensata per rimanere stagione dopo stagione, con una presenza permanente nei negozi e per un guardaroba senza tempo. Si parte con il denim, ma l’iniziativa è destinata a coinvolgere a tutte le categorie del marchio.

I capi sono realizzati utilizzando materiali a basso impatto come fibre organiche e riciclate. I trattamenti sono eseguiti con tecniche innovative che permetteranno di ridurre sensibilmente l’utilizzo di acqua (fino al 90% in alcuni casi) e ridimensionando l’impiego di prodotti chimici. Le toppe in pelle sono conciate senza cromo, i bottoni in metallo hanno trattamenti non zincati, le etichette interne sono realizzate con materiali riciclati, mentre le finiture cellulosiche, compresi cartellini e tasche, sono realizzate con materiali certificati Fsc.

Tutte queste caratteristiche verranno tracciate e comunicate grazie a un Qr code presente sul cartellino attaccato a ogni capo della Diesel Library, che rimanderà a una pagina web dedicata in cui sarà possibile approfondire le caratteristiche di ogni singolo capo. 

La collezione sarà disponibile in selezionati negozi Diesel in tutto il mondo e su diesel.com a partire da novembre e sarà venduta al consumatore tra i 180 e i 400  euro. Al momento, riferisce wwd.com, Martens è al lavoro su un nuovo concept di negozio per accogliere la linea. 

Arrivato in Diesel lo scorso ottobre con il ruolo di direttore creativo, Glenn Martens è riuscito a interpretare il denim con nuovi punti di vista con il suo marchio Y/Project. Il creativo era nel mirino di Renzo Rosso da tempo. Nel 2017 si è aggiudicato il premio francese Andam (di cui Otb è uno degli storici sostenitori) e nel 2018 è stato uno dei guest designer della serie di capsule sperimentali Diesel Red Tag.

Diesel, che ha affrontato un percorso di riorganizzazione e riposizionamento dei canali di vendita al dettaglio e all’ingrosso, continua a essere un business core per il gruppo Otb, di cui copre il 50% del turnover. Nell'anno fiscale 2020 il gruppo ha subito i contraccolpi della pandemia e ha chiuso i 12 mesi con un fatturato di 1,31 miliardi di euro, in calo del 14,3% sul 2019, anno in cui era tornato in attivo.

Negli ultimi 12 mesi la label ha battezzato la sua prima collezione riciclata, partendo con una limited edition di 5.055 pezzi creati avvalendosi di capi in stock inutilizzati, pezzi di archivio e prototipi delle linee Diesel e 55Dsl. Tra gli altri progetti ha introdotto la collezione Respectful Denim, che impiega tecniche in grado di ridurre l’uso di acqua e prodotti chimici durante il processo di produzione e ha aderito alla Better Cotton Iniziative

Il progetto Diesel For Responsibile Living è stato lanciato gennaio del 2020, insieme a Eco-Age e rappresenta un impegno ad agire per garantire che tutti i materiali abbiano un basso impatto climatico entro il 2025.

c.me.
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