Quotata sul mercato Nasdaq, Perry Ellis International sta per tornare un'azienda privata. George Feldenkreis, già proprietario della società, intende offrire agli azionisti 27,5 dollari per azione, sotto il pezzo di chiusura di oggi (27,3 dollari intorno alle 17 italiane) ma il 19% in più rispetto alla quotazione dei primi di febbraio (all'annuncio dell'operazione).
L'offerta da 437 milioni di dollari, come riporta Bloomberg, sarà realizzata in parte con un finanziamento di 282 milioni di dollari da parte di Fortress Credit Advisor e il resto con i capitali della famiglia Feldenkreis e di Wells Fargo Bank.
Già nei mesi scorsi Feldrenkreis aveva criticato l'operato del board. A suo parere l'uscita dal listino americano permetterà all'azienda di avere una visione di lungo termine, per affrontare le sfide del settore abbigliamento. In previsione ci sono investimenti nella digital innovation, nell'intelligenza artificiale e nel marketing.
Il marchio di menswear Perry Ellis prende il nome dallo stilista che lo ha fondato, noto per un approccio divertito al fashion e per avere innovato le regole dello sportswear americano. George Feldenkreis ha contribuito alla creazione della società che è diventata Perry Ellis nel 1967.
A lungo è stato il ceo e lo scorso settembre ha lasciato la carica di chairman e suo figlio Oscar è diventato amministratore delegato. Insieme controllano circa il 18% della società con headquarter a Miami.
Quando il deal sarà completato (nelle stime, entro quattro mesi), George ritornerà ad avere un ruolo manageriale e Oscar resterà il ceo.