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Dopo aver chiuso il 2013 con un fatturato di oltre 154 milioni di euro, in aumento del 30% sull'anno precedente, Imperial continua la sua corsa, con crescite a doppia cifra sia nelle vendite retail che wholesale. E intanto inaugura il secondo monomarca francese a Lione (nella foto).
Nell'area wholesale, nel primo semestre 2014 l'azienda di fast fashion ha incrementato il suo turnover complessivo (Italia ed estero) del 24,21%passando da 56,8 milioni di euro a 70,6 milioni. Imperial è a oggi presente in nazioni come Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda, Scandinavia, Austria, Svizzera, Paesi dell’Est Europa, Russia, Ucraina, Repubbliche dell’Ex Unione Sovietica, Cipro, Israele, Canada e Hong Kong.
Il trend di crescita si conferma anche nell’area retail: a giugno 2014 la società bolognese ha registrato un giro d'affari di 7,4 milioni di euro, in progresso del 19,56% rispetto ai primi sei mesi del 2013. Ricavi generati dai 130 punti vendita italiani e dai negozi presenti in alcune aree dell’Est Europa e della Francia.
Proprio in Francia Imperial ha recentemente inaugurato a Lione il suo secondo monomarca nel Paese, che affianca quello di Parigi: si tratta di un punto vendita di 150 metri quadri, con in vetrina le collezioni Imperial e Please.
«A oggi abbiamo portato l’export a oltre il 50% - spiega il presidente Adriano Aere - intensificando in questo modo la penetrazione sui mercati esteri e trasformando Imperial in una realtà sempre più internazionale. Tuttavia, l’Italia resta per noi un’area chiave, sia in termini di crescita sia in termini di processi produttivi, in quanto è proprio grazie al made in Italy che contraddistingue tutte le nostre collezioni che oggi possiamo vantare questi risultati».