Un progetto ideato da Manuel Faleschini

Da Krizia a Waycap: così il palazzo di via Manin a Milano diventerà un hub della moda

L'idea alla base del progetto è semplice quanto ambiziosa: ogni designer o creativo di passaggio a Milano non potrà più lasciare la città senza essere prima passato da questo spazio, sede di mostre, esposizioni temporanee e soprattutto laboratori e uffici, dove i giovani talenti potranno sviluppare i loro progetti (priorità agli accessori) made in Italy e sostenibili.

All'iniziativa sta lavorando Manuel Faleschini, fondatore di Waycap, azienda specializzata nella produzione di accessori moda che vede nel suo azionariato anche il fondo di private equity Wise. La location c'è già: Palazzo Melzi d'Eril a Milano, alias Spazio Krizia, che l'imprenditore veneto ha acquistato dagli eredi di Mariuccia Mandelli.

«Sarà un hub dedicato a una comunità di creativi globale - racconta Faleschini a fashionmagazine.it -: perchè non ospiterà solo gli uffici di Waycap, sarà un incubatore di idee, dove i giovani talenti potranno lavorare e presentare al pubblico le loro creazioni, oltre a ospitare mostre, incontri, un ristorante e altri eventi, ma soprattutto».

«Vogliamo creare una piattaforma con una vocazione internazionale - prosegue l'imprenditore - ma saldamente legata alla sua tradizione, tanto che la ristrutturazione, che dovrebbe partire a breve, sarà conservativa: conserveremo tutto quello che potremo, resteranno anche alcune opere d'arte presenti nel palazzo. Vorrei mantenere anche il nome, Spazio Krizia, che evoca un immaginario positivo e di creatività radicata nei ricordi di chi vive e frequenta la città di Milano. Stiamo cercando di farlo in accordo con gli eredi e con l'azienda».

In totale la struttura occupa 3mila metri quadrati, articolati sui tre edifici che ospitavano il quartier generale di Krizia e il teatro che accoglieva gli eventi e le sfilate. L'investimento (si parla di oltre 20 milioni di euro) è stato realizzato personalmente da Faleschini al di fuori del perimetro di Waycap. «La nostra offerta ha superato quella di realtà che avrebbero voluto realizzare appartamenti; restituiremo alla moda un luogo che le appartiene, anche il ristorante non sarà un semplice posto dove mangiare».

Nella guida di Waycap Manuel Faleschini è supportato dal fondo Wise Equity, che è entrato nel capitale nel 2019 per accelerarne ulteriormente lo sviluppo. L'azienda è basata a Mirano (Venezia) e vanta una esperienza ventennale nello sviluppo e nella produzione B2B di accessori moda finiti, come cappelli, guanti, sciarpe e borse, con filiere sia made in Italy, sia made in Far East.

Waycap realizza oltre 3mila diversi modelli all’anno e lavora con più di 80 brand internazionali, tra cui quelli controllati dai mega gruppi del settore Lvmh e Kering.

an.bi.
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