Il marchio Antony Morato chiude i primi nove mesi del 2022 a quota 61,8 milioni di ricavi, contro i 50,6 dello stesso periodo 2021, mettendo a segno un +22% da inizio anno. Il retail avanza del 29%, l’online del 27% e il wholesale del 17%.
Nel terzo trimestre il fatturato totalizza 26,5 milioni, +18% rispetto allo stesso periodo del 2021. Come preannuncia il ceo Lello Cardarelli, le prospettive del brand appaiono solide anche per il 2023, sull’onda di una campagna vendite SS23 che ha raccolto ordini per oltre 27 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto alla SS22, garantendo per il solo canale wholesale 4 milioni di fatturato in più nel primo semestre 2023.
«Per la FW23 - spiega Cardarelli - abbiamo messo a punto una strategia di vendite nuova per il brand, affiancando al consueto lancio della collezione ready-to-wear una pre-uscita dedicata al mondo del denim, da sempre prodotto core della nostra offerta».
Questa strategia, chiamata da Cardarelli «right product at the right time», serve a dare più importanza a una parte della collezione «che tutti i nostri rivenditori apprezzano per le performance di vendita e tutti i clienti finali per il fit e l’innovazione».
«Anticipare la vendita della categoria denim, separandola rispetto alla main collection - precisa - garantisce ai rivenditori consegne sempre più efficienti e un conseguente miglioramento delle performance di vendita full-price della categoria». Un cardine è il programma Noos (never-out-of-stock) su una selezione di modelli basic, per i quali si garantisce una disponibilità 365 giorni l’anno.
Alla luce dell’uscita dedicata e di una collezione che, come afferma il ceo, è stata migliorata nell’offerta prodotto e nel pricing, l’obiettivo di Antony Morato per la FW23 è un +40% nelle vendite di capi in denim sul fronte wholesale, mentre nel retail la prospettiva di crescita è di un +7% like-for-like.
In vista, a questo proposito, ci sono tre aperture pianificate per il prossimo anno - presso il nuovo centro Merlata Bloom a Milano e poi a Firenze e Valencia - cui ne dovrebbero seguire altre due, sempre tra Italia e Spagna.
Anche l’e-commerce è tra le priorità di Antony Morato, che conta di progredire su questo canale del 18% sempre nel 2023, migliorando i servizi al cliente finale e implementando lo stock disponibile, in seguito a una più accurata previsione sulla domanda.