paris haute couture

Givenchy: studiati dualismi per rendere omaggio a Monsieur Hubert

Dopo l'enorme eco mediatica generata dall'abito indossato da Meghan Markle durante il matrimonio con il principe Harry, c'era attesa per la haute couture 2018/2019 di Givenchy, disegnata da Clare Waigth Keller e presentata ieri (1 luglio) a Parigi.

La stilista inglese ha reso omaggio a Hubert de Givenchy - scomparso lo scorso 10 marzo -, rievocando il suo ideale di grazia e leggerezza e associando a ogni look un aggettivo, come era solito fare il fondatore della maison.

In pedana cappe, coat sartoriali e rigidi corpetti metallici, in contrasto con fluidi drappeggi in cady di seta, plissettature a regola d'arte e con la morbidezza della pelle ricamata, del velluto e delle piume d'oca e di struzzo.

Emblematico l'abito "doppio": metà rosa cipria, leggero e ondeggiante, e metà rosso, decisamente più sostenuto.

I bijoux de corps in cristallo e metallo brillano insieme alle sfumature cristalline nei toni acquamarina, corallo e verderame, che sconfinano nel blu, nel viola e nel nero. Non mancano pennellate di bianco, rosa salmone e rosso acceso. I riflessi profondi di caverne e minerali si trasformano in ricami avvolti da un'allure misteriosa.

Sfila anche l'uomo, indossando outfit dalle spalle segnate ma non accentuate e dalla silhouette smilza, dal lungo spolverino con luccichii che ricordano il cielo stellato, al completo monopetto all black.

a.b.
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