In attesa della presentazione della SS22, fissata per il 22 settembre, che segna il ritorno in passerella dopo una lunga assenza, Roberto Cavalli tiene già banco a Milano presentando il lancio della Cavalli Tower: un grattacielo ultra lusso di 70 piani a Dubai, realizzato in collaborazione con Damac Properties, società di sviluppo immobiliare proprietaria del brand di moda da circa due anni.
«Sono entusiasta di lanciare la Cavalli Tower pochi giorni prima della Milano Fashion Week, così dimostriamo la piena volontà di rilanciare il marchio», ha commentato Hussain Sajwani, fondatore di Damac, sottolineando nel corso della conferenza che «su Cavalli sono previsti progetti importanti e gli investimenti non sono un problema».
Affiancato dal managing director Ennio Fontana, l'uomo d'affari di Dubai ha spiegato che il piano di rilancio partirà da Stati Uniti, Russia, Medio Oriente ed Europa, ovvero i mercati storici della casa di moda.
Negli ultimi 18 mesi sono stati siglati accordi per cinque nuovi negozi e altri sei opening sono previsti nei prossimi mesi. A queste inaugurazioni va aggiunto il progetto di restyling completo del punto vendita di Milano, che partirà a breve.
Quanto alla Cavalli Tower, sarà situata nel quartiere di Dubai Marina: con 70 piani e spazi interni firmati Cavalli. Il valore del progetto è di circa 545 milioni di dollari. I lavori di costruzione inizieranno nel 2022, per una durata stimata di quattro anni.
«Non potevano contare su un progetto migliore per sottolineare l'inizio della nuova era di Cavalli», ha commentato Fontana. «Finalmente - ha aggiunto - Roberto Cavalli ha dietro una proprietà importante che darà supporto al suo sviluppo. Anche il vecchio management era valido, ma mancava il supporto della proprietà, che invece adesso c'è».
Il business plan, ha detto nel corso della conferenza stampa il general manager di Cavalli, prevede che il marchio torni al pareggio di bilancio nel 2023.