Ancora colpi di scena nella trattativa per il riassetto della Roberto Cavalli. Secondo i rumors, Philipp Plein, che finora era la realtà più accreditata per un ingresso nel capitale, si sarebbe ritirato dalla trattativa, lasciando come unico pretendente il gruppo Usa Blue Star Alliance. Ma non è tutto: dalla maison toscana starebbe per uscire anche il direttore creativo Paul Surridge (nella foto).
In base a quanto riferito da fonti interne all'azienda - dalla quale non arrivano commenti, anche se viene confermato che a breve saranno prese delle decisioni -, la proprietà avrebbe incontrato i sindacati lo scorso 19 marzo, affermando che allo stato attuale la trattativa per la vendita del marchio resta aperta, «ma solo con un gruppo americano».
L'ipotesi è quindi che Plein si sia ritirato, anche se non si esclude che torni in gioco nel caso di un pre-concordato..
Sempre secondo quanto ricostruito da fashionmagazine.it sulla base di infomazioni sindacali, i prossimi sette giorni saranno cruciali per la Roberto Cavalli e per l'attuale proprietario Clessidra.
Si parla di un imminente, quanto decisivo, consiglio di amministrazione, che potrebbe essere già domani, anziché entro il 29 marzo.
I sindacati sono in allarme e temono uno scenario ulteriore rispetto alla cessione, ovvero la possibilità di una profonda ristrutturazione dell’azienda prima della sua vendita. Per questo stanno mettendo a punto una lettera da inviare alla Regione Toscana, chiedendo l'apertura di un tavolo di crisi.
Quindi la notizia dell'uscita di Surridge, che era direttore creativo dal 2017 e aveva debuttato con la collezione Spring-summer 2018, più che sorprendere non fa altro che rafforzare il quadro di profonda instabilità dell'azienda.