Per il 2022 prevista crescita high single digit

Burberry: l'ultimo quarter impatta positivamente sul fiscal year (-11%)

Burberry torna a crescere nell'ultimo quarter del fiscal year 2021, sull'onda della ripresa post-Covid. Le vendite a perimetro omogeneo sono salite del 32% dopo il calo del 9% nel periodo precedente dovuto al lockdown e a un giro di vite sugli sconti stagionali. La performance del quarto trimestre impatta positivamente sull'intero anno. 

La griffe ha archiviato i 12 mesi chiusi il 27 marzo 2021 con un calo dell'11%, per un totale di 2,34 miliardi di sterline, con le vendite a perimetro omogeneo scese del 9%.

Nell'anno il risultato operativo è più che raddoppiato a 521 milioni di sterline, con l'utile più che triplicato a 376 milioni di sterline, grazie all'attenta gestione dei costi e del magazzino e all'aumento delle vendite a prezzo pieno.

Il dividendo sull'esercizio è stato ripristinato ai livelli del 2019, a 42,5 pence, rispetto agli 11,3 dello scorso anno.

La ripresa è accelerata durante l'anno, con le vendite a perimetro omogeneo in calo del 5% nel quarto trimestre, rispetto all'analogo periodo del 2019, un anno prima dello scoppio della pandemia e nonostante una media del 16% dei negozi chiusi nell'arco dei tre mesi.

Guardando al fiscal year 2022, Burberry ha dichiarato di aspettarsi una crescita dei ricavi high single digit, sostenuta dalla continua sovraperformance delle vendite a prezzo pieno.

L'obiettivo della griffe è continuare a rafforzare il valore del marchio, eliminando la politica dei ribassi nei negozi principali. Un'altra sfida importante è la sostenibilità ambientale e sociale.

L'azienda diventerà carbon neutral entro il 2022 e prevede di continuare a sostenere la diversità e l'inclusione, con un impatto su un milione di persone nelle comunità in cui opera.

Intorno alle 10.30 di oggi le azioni di Burberry passano di mano a 19,30 sterline, in calo dell'8,27%.

c.me.
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