Per il 45% di Tbs crew pagati 750mila euro
Da mesi si sapeva che prima o poi sarebbe successo: Chiara Ferragni divorzia professionalmente da Riccardo Pozzoli, con il quale aveva mosso i primi passi imprenditoriali e a cui era stata legata sentimentalmente.
Pozzoli è uscito sia dal consiglio di amministrazione della Tbs Crew, l’azienda che gestisce The Blonde Salad, sia dalla compagine societaria. A rivelarlo è stata l'agenzia di stampa Radiocor de Il Sole 24 Ore.
È subentrato a Pozzoli Pasquale Morgese, con il quale la Ferragni ha già legami d’affari, visto che l'azienda di Morgese produce la linea Chiara Ferragni Shoes.
L'imprenditore pugliese, dopo aver liquidato con 750mila euro Pozzoli, ora è titolare di Esuriens, che ha una quota di minoranza (45%) in Tbs Crew, mentre Ferragni detiene il 55%.
Ma l'ingresso di Morgese è tutt'altro che pacifico: l'assemblea di Tbs Crew, convocata per la nomina di un consigliere, ha visto subito il rappresentante della Ferragni e Morgese in persona competere su chi avesse il diritto di designerlo.
Ha prevalso l’imprenditrice cremonese ed è stato designato Fabio Damato, già direttore generale della compagnia e cooptato dal cda per sostituire Pozzoli.
Secondo il verbale dell’assemblea di fine giugno, Morgese, consultato da Radiocor, affermava che, in virtù di patto parasociale, la proposta del terzo consigliere «sarebbe spettata al socio Esuriens srl, essendo gli altri due membri del consiglio stati scelti dal socio Chiara Ferragni»: si tratta della stessa Ferragni, presidente e di Alessandro Marina.
«Il delegato del socio Chiara Ferragni risponde che a suo avviso il patto parasociale menzionato è da ritenersi non più efficace a seguito del cambio della compagine societaria della Esuriens. Infatti, era stato sottoscritto con Pozzoli - si legge nel verbale - prima che si verificasse il cambio di controllo in tale società e del suo legale rappresentante».
Interpellata in proposito dall'agenzia di stampa, l'influencer e imprenditrice, impegnata nella fashion week, non ha voluto commentare.
Morgese e Ferragni sono soci in affari anche in un’altra srl, la Serendipity, proprietaria del marchio Chiara Ferragni, utilizzato su licenza per scarpe e accessori prodotti dalla Mofra Shoes dello stesso Morgese.
Nel 2017, come rivela Radiocor, Serendipity ha realizzato ricavi per 1,7 milioni (1,5 nel 2016) con un utile netto balzato a 273mila euro (da 5mila) che, per volere dell’assemblea e contro la proposta del cda, è stato distribuito ai soci.
Il primo socio di Serendipity (al 40%) è la Alchimia dell’imprenditore Paolo Barletta, tra i primi a credere, finanziandola, nell’avventura imprenditoriale di Chiara Ferragni.
Pozzoli è uscito sia dal consiglio di amministrazione della Tbs Crew, l’azienda che gestisce The Blonde Salad, sia dalla compagine societaria. A rivelarlo è stata l'agenzia di stampa Radiocor de Il Sole 24 Ore.
È subentrato a Pozzoli Pasquale Morgese, con il quale la Ferragni ha già legami d’affari, visto che l'azienda di Morgese produce la linea Chiara Ferragni Shoes.
L'imprenditore pugliese, dopo aver liquidato con 750mila euro Pozzoli, ora è titolare di Esuriens, che ha una quota di minoranza (45%) in Tbs Crew, mentre Ferragni detiene il 55%.
Ma l'ingresso di Morgese è tutt'altro che pacifico: l'assemblea di Tbs Crew, convocata per la nomina di un consigliere, ha visto subito il rappresentante della Ferragni e Morgese in persona competere su chi avesse il diritto di designerlo.
Ha prevalso l’imprenditrice cremonese ed è stato designato Fabio Damato, già direttore generale della compagnia e cooptato dal cda per sostituire Pozzoli.
Secondo il verbale dell’assemblea di fine giugno, Morgese, consultato da Radiocor, affermava che, in virtù di patto parasociale, la proposta del terzo consigliere «sarebbe spettata al socio Esuriens srl, essendo gli altri due membri del consiglio stati scelti dal socio Chiara Ferragni»: si tratta della stessa Ferragni, presidente e di Alessandro Marina.
«Il delegato del socio Chiara Ferragni risponde che a suo avviso il patto parasociale menzionato è da ritenersi non più efficace a seguito del cambio della compagine societaria della Esuriens. Infatti, era stato sottoscritto con Pozzoli - si legge nel verbale - prima che si verificasse il cambio di controllo in tale società e del suo legale rappresentante».
Interpellata in proposito dall'agenzia di stampa, l'influencer e imprenditrice, impegnata nella fashion week, non ha voluto commentare.
Morgese e Ferragni sono soci in affari anche in un’altra srl, la Serendipity, proprietaria del marchio Chiara Ferragni, utilizzato su licenza per scarpe e accessori prodotti dalla Mofra Shoes dello stesso Morgese.
Nel 2017, come rivela Radiocor, Serendipity ha realizzato ricavi per 1,7 milioni (1,5 nel 2016) con un utile netto balzato a 273mila euro (da 5mila) che, per volere dell’assemblea e contro la proposta del cda, è stato distribuito ai soci.
Il primo socio di Serendipity (al 40%) è la Alchimia dell’imprenditore Paolo Barletta, tra i primi a credere, finanziandola, nell’avventura imprenditoriale di Chiara Ferragni.
an.bi.