Per salvarsi dalla bancarotta

Intropia chiede il concordato preventivo. Si fanno avanti gli investitori

Intropia tenta il tutto e per tutto per salvarsi dalla bancarotta. La società spagnola At Least, che controlla il marchio, ha presentato richiesta di concordato preventivo al Tribunale Commerciale di Madrid lo scorso 12 novembre. Intanto si fanno avanti gli investitori, interessanti a rilevare la label.

In base agli ultimi bilanci depositati, nel 2016 le vendite di Intropia erano scese a 35,3 milioni di euro, rispetto ai 47,7 milioni del 2015, con debiti accumulati per 25 milioni di euro e perdite per 6,7 milioni di euro.

Un momento difficile per la label, tanto che mesi fa è stato sciolto il consiglio di amministrazione per nominare amministratore unico Costantino Hernández, presidente e fondatore del marchio.

Una notizia che aveva alimentato le voci circa la ricerca di un possibile acquirente per evitare il fallimento. Possibilità ancora concreta. Tra gli interessati ci sarebbe Andrés Tejero, ex vicepresidente e ceo di Pronovias, società specializzata nel weddingwear.

La collezione Intropia è venduta oggi in 1.000 punti vendita in 40 mercati, tra cui l'Italia. Detiene 14 negozi in Spagna e altri monomarca a Londra, Lisbona e Parigi.

c.me.
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