Per un errore di strategia

Gap Inc. prevede un calo dei ricavi annuali

Con la pubblicazione di risultati del terzo trimestre, l’americana Gap Inc. ha prospettato una flessione delle vendite annuali intorno al 5%.

Nel quarter terminato il 2 novembre il fatturato ha accusato una flessione del 4% dalla situazione di invariato di un anno prima, scendendo a 4 miliardi di dollari.

In particolare, il marchio Old Navy ha registrato un -4% (da +4%), Gap ha subito un -7%, come un anno prima, e Banana Republic ha registrato un -3% (da +2%).

Il gross profit ha subito una flessione del 4% nel periodo, a 1,56 miliardi di dollari e l’ebit è passato da 363 a 221 milioni (-39%).

L’utile è diminuito di oltre il 47%, a 140 milioni di dollari o 0,37 dollari per azione. Per la fine del fiscal year il management ha stimato che l’utile per azione dovrebbe oscillare fra 1,38 e 1,47 dollari, mentre l’utile adjusted dovrebbe risultare nell’intervallo 1,70-1,75 dollari.

Come emerge dai media americani, nel commentare i risultati la cfo Teri List-Stoll ha ammesso che il gruppo si è focalizzato troppo su strategie di breve termine.

«Per quanto riguarda il marketing - ha precisato la manager, con riferimento alla deludente performance di Old Navy - siamo effettivamente diventati troppo dipendenti dalla messaggistica per gli sconti, a scapito del prodotto e del suo valore, con cui sappiamo ragionano i consumatori di Old Navy». Per il quarto trimestre l’attività di messaging sarà quindi ricalibrata, come annunciato da List-Stoll.

Di recente anche Adidas ha riconosciuto di essersi concentrata troppo sul marketing, anziché investire sulle attività di brand building. Il colosso tedesco ha ammesso, in particolare, di avere iper-investito sul digital marketing per trainare le vendite online.

e.f.
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