Presente nello stand del
Gruppo Casillo per il lancio della linea
Custo Barcelona Teen, affidata in licenza all‘azienda italiana,
Custo Dalmau, patron di
Custo Barcelona, ha spiegato a
fashionmagazine.it che un’anima “bambina”, ricca di colore, fa parte da sempre del dna del marchio spagnolo da 80 milioni di euro di ricavi, nato 37 anni fa.
«Dieci anni fa avevamo iniziato a produrre internamente il kidswear - ha detto - ma abbiamo capito che, essendo la moda bimbo un settore da specialisti, era meglio rivolgersi a chi lo sa davvero fare. L’idea alla base del nuovo progetto è spingere soprattutto sul Sud Europa e sul canale wholesale».
Più in generale, «Custo Barcelona è nel mezzo di un periodo di transizione. Oggi nella fashion industry la più grande sfida è raggiungere il consumatore, attraverso la comunicazione virtuale e l’e-commerce, che per noi sta andando bene ma dove possiamo fare di più, perché veniamo dalla distribuzione di tipo tradizionale e a nostra volta dobbiamo cambiare».
«Anche il prodotto è in evoluzione - ha concluso l’imprenditore -. I nuovi tempi sono sinonimo anche di questo, di una trasformazione delle collezioni. Stiamo puntando a proposte più sofisticate, che portiamo in passerella a New York perché il mercato statunitense e l’America Latina, insieme al Middle East, sono le nostre aree di riferimento più importanti. Riconquistare posizioni in Europa è uno dei nostri prossimi obiettivi».
a.b.