PITTI BIMBO 89

Mimisol svela il new deal in Fortezza

Mimisol volta pagina: il marchio creato da Imelde Bronzieri otto anni fa, un successo del made in Italy in piccole taglie in licenza dal 2017 a Fase Uno, svela a Pitti Bimbo un nuovo corso in cui l’azienda di Putignano prende in carico, oltre alla produzione e distribuzione dell’abbigliamento (le calzature sono affidate ad Andrea Montelpare, ndr) anche l’ufficio stile, mentre la fondatrice ha in cantiere nuove sfide professionali.

Dalla primavera-estate 2020 il ruolo di responsabile stilistico di MiMiSol - la cui neo-proprietaria è la società MM Capital Ag dell’investitore svizzero Michele Martucci - viene affidato a Umberto Consiglio, che ha già collaborato con brand di rilievo del settore.

Francesco Sbiroli, ceo e titolare di Fase Uno, commenta questo passaggio servendosi di una metafora: «Diciamo che è un po’ come cambiare un pilota di Formula 1. È il momento di agire su alcuni fronti come il consolidamento della linea Girl Junior, che vede accanto alle proposte da cerimonia quelle per il quotidiano, e il potenziamento sia del maschio che del neonato».

Mimisol, i cui ricavi provengono al 90% dall’export, è presente in circa 100 multimarca e otto monobrand, tra cui quello da poco aperto in Kuwait. Paesi arabi, Middle East, Asia e Usa sono i mercati d’elezione. Finora l’Italia non è stata molto battuta, «ma mai dire mai». L’e-commerce è allo studio, «nel rispetto dei nostri clienti».

Negli States è affermato il brand aziendale ValMax: disegnato da Patrizia Loliva (comproprietaria e responsabile dell’ufficio creativo di Fase Uno), torna a Pitti per il 60esimo compleanno, ribadendo il suo dna 100% femminile.

«Lo esponiamo insieme a Mimisol perché i due brand sono complementari - afferma Sbiroli -. Vogliamo ampliare gli orizzonti oltre gli States, dove ValMax realizza il 50% delle vendite, facendo rotta verso il Sud Est asiatico e forse un domani anche la Cina. E poi rinsaldare il dialogo con il mercato interno».

Ad accogliere buyer e stampa all'ingresso dello stand la capsule Sparkling (nella foto): una special collection di tre capi, made in Italy e ricamati a mano, contraddistinta dal motivo centrale di una decorazione a forma di cuore, realizzata con cristalli Swarovski, che si ritrova anche nelle calzature, realizzate da Andrea Montelpare.

Le tonalità scelte da Umberto Consiglio per questa limited edition sono il rosso (simbolo dell'amore), il cristallo (che equivale a purezza) e l'oro, associato alla generosità.

Un valore, quest'ultimo, che si concretizza nella finalità di questa iniziativa: parte del ricavato della vendita dei tre modelli - che verranno riproposti nella stagione di vendita con eventi ad hoc nei principali store - sarà infatti devoluto alla Fondazione Operation Smile Italia, andando in particolare a finanziare un programma di aiuto concreto a favore dei bambini, in occasione di una delle prossime missioni di questa onlus, in Giordania nel 2020.

A cura della redazione
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