Da 40 anni al fianco delle più grandi maison nella produzione delle collezioni e da 20 presenti sul mercato anche con un marchio proprio. Sono questi gli anniversari che segnano il 2018 di Lardini e che hanno convinto i fondatori dell'azienda a vincere la loro riservatezza e a festeggiarsi a Pitti Uomo.
L'appuntamento è per oggi, 13 gennaio, all'interno della Pop Arena allestita nella Fortezza da Basso, dove i quattro fratelli Lardini, Andrea, Luigi, Lorena e Annarita accompagnati da figli e nipoti, rappresentati della nuova generazione della famiglia di imprenditori, incontreranno stampa e buyer per ricordare le origini dell'azienda e raccontarne i nuovi progetti dell’azienda.
In un'intervista rilasciata a Fashion Andrea e Luigi Lardini, rispettivamente presidente e direttore creativo di Lardini, si dicono «molto soddisfatti» dei primi 40 anni dell'azienda, facendo il punto sulle strategie, gli investimenti, il rapporto con le maison e il quadro macroeconomico.
Nel lungo botta e risposta, i fratelli Lardini esprimono innanzitutto un moderato ottimismo sulla situazione generale, che fa prospettare il raggiungimento nel giro di poche stagioni del traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato.
«Abbiamo chiuso il 2017 a 70 milioni e alla luce del primo semestre del 2018 prevediamo un incremento delle vendite del 30%, che ci porterebbe a superare i 91 milioni. Ormai i 100 milioni sono a portata di mano» fa il punto Andrea Lardini.
A Pitti Uomo l'azienda, fondata nel 1978 a Filottrano in provincia di Ancona, presenterà la capsule collection 40th anniversario. «Si tratta di due giacche che vedrete a Firenze in anteprima, mentre il 19 settembre compariranno nelle vetrine di 150 negozi multimarca nel mondo, oltre che in tutti i monomarca Lardini» aggiunge Luigi.
Il bilancio di questi 40 anni di attività è più che positivo e alla domanda su quale sia il segreto del successo, Luigi non ha dubbi, la famiglia: «Il senso del dovere di ognuno ha assicurato una grande continuità. Ora in azienda è entrata la seconda generazione, con sei dei nostri figli: insomma, è da 40 anni che quando parlo di Lardini lo faccio al plurale, usando il pronome noi».
Andrea Lardini fa notare un altro asso nella manica dell'azienda. «Per la nostra storia è stato determinante anche capire che avere un brand ti aiuta a fare business. Così abbiamo affiancato all’attività di produzione per altre aziende un progetto tutto nostro. Un modello di business che non abbandoneremo: mai ci verrebbe in mente di sacrificare le aziende con cui lavoriamo da anni per i nostri home brand, né viceversa. Questa è un’accoppiata che funziona».
L'evento in Fortezza da Basso è solo un antipasto della vera festa di compleanno che Lardini sta organizzando per il prossimo 15 settembre allo Sferisterio di Macerata. «Abbiamo scelto questo luogo - raccontano Andrea e Luigi Lardini - perché potrà ospitare tutti gli oltre 2mila invitati tra familiari, amici, dipendenti, collaboratori e produttore, ossia la nostra famiglia allargata».
Il testo integrale dell'intervista è pubblicato su Fashion, datato 12 giugno 2018 e con due temi forti: la 94esima edizione di Pitti Uomo e Milano Moda Uomo.