Stefano Ricci archivia il 2017 a quota 143,8 milioni di fatturato, il 13% in più rispetto all'anno precedente. Una tendenza che viene registrata anche nel primo quarto del 2018, rafforzata dalla prospettiva di nuove aperture.
Dall’inizio dell’anno, infatti, il brand fiorentino ha inaugurato i monomarca a Phnom Penh, Hong Kong, Dubai (terza boutique) e Tbilisi.
«Il piano di investimenti prosegue nel rispetto delle previsioni che ci vedranno protagonisti con ulteriori cinque aperture - dichiara Niccolò Ricci, ceo della società fondata nel 1972 - a Sanya, Miami, New Delhi, Macau dove apriremo la terza boutique dell’isola, e Sochi».
Uno sviluppo retail importante, reso possibile dalla crescita della capacità produttiva che resta made in Italy al 100%. «Nella sede produttiva di 9.000 metri quadrati vicino a Fiesole - prosegue Ricci - abbiamo implementato una capacità produttiva di cravatte, camicie, pelletteria, oreficeria e argenteria, perfezionando la logistica. Nella sede originaria di Firenze abbiamo destinato nuovi spazi alla sartoria».
Il gruppo Stefano Ricci occupa circa 550 dipendenti ed è distribuito nel mondo attraverso gli attuali 62 monomarca e 19 shop-in-shop.
Nella foto da sinistra, Niccolò Ricci, Stefano Ricci e Filippo Ricci