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Il primo negozio monomarca, il rilancio della collezione donna, l’inaugurazione di un nuovo polo produttivo sono queste le novità che segneranno il futuro prossimo di Xacus.
A rivelare i nuovi progetti della realtà specializzata nella camiceria di lusso di San Vito di Leguzzano (Vicenza) è Paolo Xoccato, a capo dell’azienda insieme al fratello Giorgio, direttamente dallo stand di Pitti Uomo, dove viene presentata la nuova collezione autunno-inverno 2019/2020.
«Abbiamo chiuso il 2018 all’insegna della stabilità, a circa 23 milioni di euro - dice l’imprenditore e a.d. - ma puntiamo a tornare a crescere nel 2019, grazie a una serie di nuovi progetti e alle performance dei mercati esteri».
Tra le novità in arrivo c’è il potenziamento della collezione femminile che con la stagione invernale non sarà più realizzata in collaborazione con Guglieminotti, ma affidata ad Alessia Xoccato.
«Alessia fa parte della famiglia (è figlia di Giorgio, ndr) - spiega l’a.d. - ma è stata scelta per il suo percorso professionale: in quattro anni la linea donna è cresciuta costantemente, fino a rappresentare il 18% delle nostre vendite. Da questa stagione punteremo su collezioni ancora più contemporanee e sono certo che questo si rivelerà un elemento di crescita ulteriore».
In vista ci sono anche altri due importanti progetti: l’apertura del primo negozio monomarca a Milano e l’inaugurazione di un polo produttivo in Albania. Entrambi vedranno la luce entro la fine del 2019.
«Sono iniziative importantissime, su cui stiamo lavorando da tempo - conferma Xoccato - e che racconteremo dettagliatamente a tempo debito, meglio lasciare un po’ di suspense».
Xoccato preferisce parlare delle nuove collezioni presentate a Pitti Uomo in questi giorni: «Anche questa stagione abbiamo puntato su capi che siano allo stesso tempo originali e funzionali. Attraverso le performance dei materiali le nostre camicie sono sempre innovative».
an.bi.