Pitti Uomo 96

Paul&Shark accelera sulla sostenibilità e si reinventa con Greg Lauren

Paul&Shark rilancia sulla sostenibilità con il progetto Save The Water, che vede l'impiego di plastica post-consumo per una giacca totalmente ecosostenibile. Il marchio scopre nuovi punti di vista grazie alle colab: ultima in ordine di tempo, quella con l'artista statunitense Greg Lauren, nipote di Ralph Lauren. E prosegue la corsa sui mercati internazionali.

 

«È un momento in cui bisogna essere attenti su ogni fronte - racconta il direttore generale, Enrico Airoldi -. Presidiamo con attenzione le aree dove siamo già presenti e ci affacciamo su nuove aree, come il Giappone, dove il prodotto entra ora nei negozi, e la Corea, mercato che ha mostrato una buona ricezione del prodotto».

 

Nel mirino anche l'India, dove l'azienda ha raggiunto quota cinque monomarca con l'obiettivo di due nuove aperture entro l'anno. Intanto si rafforza il travel retail, in progress grazie alle aperture di store in scali come Monaco di Baviera, nel nuovo aeroporto internazionale di Istanbul e nelle Filippine, con un'inaugurazione nell'hub internazionale di Mactan-Cebu.

 

Intanto si attende il debutto del sito di e-commerce per Europa, Usa, Canada e Russia, che slitterà rispetto alla data inizialmente prevista.

 

Evolve il prodotto, con un continuo upgrading a livello qualitativo e di performance, ma anche di contenuti fashion e di sostenibilità.

 

L'attenzione al green non è una novità per l'azienda, che già da tempo impiega cotone organico per la sua maglieria e per le T-shirt. Ora è il momento dei capispalla, con il lancio della giacca Save The Water, step importante in direzione di un impegno più deciso volto alla salvaguardia dell'ambiente (nella foto).

 

Riflettori puntati, nello stand a Pitti Uomo, sul capospalla, che nasce nel rispetto dei requisiti fissati dal Global Recycle Standard (Grs). Una proposta che, grazie al know-how tecnologico nello sviluppo di processi di realizzazione di fili di poliestere riciclato, è realizzata interamente con materiale di recupero, dalla zip all'imbottitura al tessuto esterno.

 

Oltre al concetto di re-use, il processo produttivo di questa giacca permette una riduzione del consumo di energia, emissioni di Co2 e acqua, per un capo totalmente sostenibile.

 

Nuovo appuntamento importante per l'azienda sarà a Parigi dove il 20 giugno, durante la fashion week maschile, viene presentata la capsule frutto della collaborazione con Greg Lauren, artista americano versatile, attore e designer di una sua linea di capi d’alta gamma maschili, nonché nipote di Ralph Lauren.

 

La collezione reinterpreta le proposte iconiche della label filtrate secondo la particolare estetica del creativo, che si esprime attraverso scomposizioni e ricomposizioni.

 

«Greg Lauren ha dimostrato un grandissimo rispetto ed entusiasmo per ciò che Paul&Shark rappresenta ed è riuscito a creare una perfetta alchimia fra la sua personale visione e lo stile del marchio, oltre a costruire un rapporto meraviglioso col nostro ufficio stile», racconta Andrea Dini, presidente e a.d. dell'azienda che nel 2018 ha toccato quota 151 milioni di euro di fatturato, in progress del 7%.

 

Al pari di quelle recenti con Nick Wooster, che oggi ha il ruolo di consulente creativo per il brand, e Lqqk Studio, la liaison con Greg Lauren rientra in un percorso di upgrading dell'immagine, che ha portato la label ad ampliare la presenza nei top store a livello internazionale.

c.me.
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